Queste saranno le spese che si potranno scaricare a partire dalla prossima tornata della dichiarazione dei redditi. Di cosa si tratta
La corsa ai regali è finita, l’anno pure e tutti i bilanci economici che gravano sulle feste di fine anno sono finalmente riposti in soffitta. Non è certo facile valutare le periodiche economie che si instaurano sotto le festività invernali, specialmente se ci si riferisce ad un anno così difficile come il 2022. Non è certo una minoranza di soggetti quella che ha dovuto affrontare delle rinunce, se non dei drastici tagli alle spese.
Nonostante i sostegni elargiti periodicamente dallo Stato, di fatto il problema delle bollette energetiche alle stelle ancora sussiste (sebbene i rialzi abbiano attualmente registrato una relativa stasi) ed è al centro delle politiche economiche del governo Meloni. Il fatto è dimostrato dall’ultima legge di bilancio approvata che, come anticipato dalla manovra, cerca di andare in soccorso alle famiglie dei lavoratore e dei pensionati in difficoltà.
L’esecutivo presieduto dal premier Giorgia Meloni ha dato il via dal 1° gennaio sia ad una proroga di sei mesi sul distacco delle utenze, salvaguardando il passaggio della stagione invernale; sia all’innalzamento del tetto reddituale ISEE per consentire l’accesso ai bonus bollette alle famiglie numerose. A ciò, le famiglie dei lavoratori dipendenti – in particolare, ma non sono esclusi i nuclei dei pensionati o degli inoccupati – possono contare sul rinnovo dell’Assegno Unico e universale.
LEGGI ANCHE: ISEE | Quanto incide davvero il conto in banca
Il sostegno alle spese affrontate per ogni figlio minorenne ripartirà con la sua nuova annualità dal 1° aprile prossimo, mentre ad oggi – fino al 1° marzo – sono in raccolta le domande di rinnovo, allegate eventualmente del nuovo modello RSU per l’ISEE nel caso sia avvenuta una variazione reddituale nel corso del 2022 tale da modificare lo scaglione determinante l’importo dell’assegno.
LEGGI ANCHE: Prelievo Postepay anche qui | Ma molti non lo sanno
E poi, ancora per le famiglie, sono garantiti gli strumenti classici per rientrare di piccoli ma – eventualmente – ricorrenti importi per i genitori o per i figli stessi. Si tratta della periodica possibilità di scaricare alcune spese in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate, in questo senso, ha pubblicato la bozza del modello 730 da compilarsi quest’anno. Oggetto di detrazione saranno le spese delle iscrizioni annuali ed abbonamenti ad associazioni sportive, oppure a palestre e piscine frequentate dai figli tra 5 e 18 anni di età. Non sono affatto escluse le attività fisiche prescritte ai malati di patologie croniche o disabilità fisiche (sclerosi multipla, Parkinson, artrosi, lombalgia ecc.)