Molti italiani si chiedono quale sia la differenza principale tra la CIE e lo SPID: vediamo insieme tutte le differenze
Da aprile 2020 in Italia ha preso piede l’identità digitale. Questa è nata durante la pandemia da Covid-19 per mezzo delle numerose iniziative che il governo ha messo in atto in supporto dei cittadini che, in questo modo, potevano svolgere azioni online senza uscire da casa come le disposizioni anti-pandemiche prevedevano.
Nel 2020 l’utilizzo dell’identità digitale SPID è entrato nella vita degli italiani e, ad oggi, si contano ben 29 milioni di utenze. Insieme allo SPID si sente parlare molto spesso anche di CIE, ovvero la Carta Identità Elettronica. Queste due identità digitali sono la stessa cosa o differiscono in qualcosa? Scopriamolo insieme.
Sia lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che la CIE, ovvero la Carta di Identità Elettronica sono la stessa cosa nel senso che sono entrambe delle identità digitali e sono oggi molto utili per accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo. Tuttavia, esistono alcune differenze fondamentali tra SPID e CIE.
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Iniziamo con il dire che ogni identità digitale ha un “livello di sicurezza” riconosciuto anche dall’Unione Europea. In questo ambito CIE si configura come un’identità digitale più sicura e forte di SPID. Ma quale delle due identità digitali è meglio scegliere per l’accesso ai servizi online? Qui entra in gioco un fattore molto importante.
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Per accedere ai servizi tramite CIE è necessario utilizzare l’applicazione messa a disposizione dal governo CieID, che si può configurare sul proprio telefono soltanto se si è in possesso dei due codici PIN: il primo viene consegnato al momento di richiesta della CIE, il secondo verrà inviato successivamente per posta. Questa procedura rende molto più complesso l’utilizzo di CIE per l’accesso ai servizi.
Ne consegue che SPID è più semplice ma, con il tempo, tutti i cittadini avranno la CIE: il consiglio, dunque, è quello di affidarsi a CIE sia per evitare di infoltire ulteriormente il numero di credenziali e password in nostro possesso, sia perché CIE ha un livello di sicurezza più elevato. È inoltre probabile che con il tempo l’accesso ad alcuni servizi (pubblici o privati) possa richiedere un livello di sicurezza elevato per accedervi.