Eredità, in questo caso toccherà pagare l’IMU subito

L’eredità si può comporre di beni mobili ed immobili. Specialmente per gli immobili, ma non solo, ci sono imposte, quali l’IMU

IMU pagamento eredità
Casa (Foto Pixabay – pensioniora.it)

L’IMU è un’imposta che gli italiani pagano davvero poco volentieri. Spetta ai proprietari di immobili diversi dall’abitazione di residenza – ad eccezione delle case accatastate come di lusso, per cui l’esenzione non è valida – e deve essere corrisposta due volte l’anno, sotto forma di saldo e di acconto. Generalmente la scadenza è a giugno ed a dicembre. Qusto in generale. Tuttavia l’IMU è un’imposta comunale, dunque ogni comune può fare degli aggiustamenti, anche se i precetti generali sono affidati alle norme in tema fiscale. Quando il titolare di un immobile decede, chi deve pagare l’IMU?

La legge in questo non lascia troppo spazio all’interpretazione. Gli eredi devono sopperire alle incombenze fiscali che il defunto non può più assolvere. E questo anche se la pratica di successione non si è ancora conclusa. IMU e TASI soo imposte che non possono essere rimandate, anche perché per stabilire l’eredità possono passare anche diversi anni, ed inoltre alcuni eredi potrebbero anche rinunciare all’eredità dopo essersi fatti due conti sugli attivi e passivi del defunto.

IMU, quando gli eredi lo devono corrispondere subito

IMU pagamento eredità
IMU (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Dunque i chiamati all’eredità, che in assenza di testamento sono i parenti più prossimi nell’asse diretto ereditario, devono continuare a corrispondere le imposte quali l’IMU anche se in attesa del termine della pratica di successione i beni sono congelati. L’obbligo fiscale è avulso dal possesso del bene. In ogni caso non tutti devono pagare l’IMU. Il coniuge, con la prima casa intestata al marito, se vive nella casa stessa, risulta immediatamente titolare dell’immobile di abitazione e residenza, dunque esente dal pagamento dell’IMU.

Leggi anche: Prelievo Postepay anche qui | Ma molti non lo sanno

Sostanzialmente chi è chiamato all’eredità è chiamato anche a coprire gli obblighi fiscali del defunto. La quota di versamento dell’IMU sarà proporzionale alla percentuale di eredità. Ad esempio, nel caso di presenza di tre fratelli, ognuno di essi dovra versare il 33 per cento di imposta municipale sull’immobile.

Leggi anche: ISEE | Quanto incide davvero il conto in banca

E nel frattempo, prima che il procedimento di successione non sia concluso, l’immobile non si può vendere. Dunque l’obbligo del pagamento IMU ricade totalmente sugli eredi, almeno fino al termine della successione, data nella quale possono scegliere per la rinuncia all’eredità, e dunque anche ai suoi oneri fiscali.

Gestione cookie