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Bancomat e conto corrente

Libretti Poste, come controllare la scadenza | Soldi a rischio

Gli italiani che hanno un libretto di risparmio postale si chiedono se questi scadono e come controllare la data di scadenza

quando scade un libretto postale (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono circa 5 milioni gli italiani che usufruiscono dei servizi di Poste Italiane dal momento che trovano comodo il fatto che questi abbiano bassissimi costi di gestione rispetto una banca e per la facilità di utilizzo degli stessi. La maggior parte dei clienti di Poste possiede una Postepay, un Banco Posta ma anche Buoni Fruttiferi e Libretti Postali.

Per quanto riguarda più nel dettaglio i Libretti Postali, questi sono scelti dagli italiani perché sono garantiti direttamente dallo Stato. I depositi e i relativi libretti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., sono garantiti dallo Stato Italiano e sono collocati per mezzo degli sportelli di Poste Italiane. Inoltre non sono pignorabili. Ma hanno una scadenza i libretti postali.

Libretti Postali: quando scadono

quando scade un libretto postale (Foto Youtube-pensioni.it)

Aprire un libretto postale è veramente molto facile dal momento che basta recarsi presso un qualsiasi ufficio postale muniti di carta di identità e codice fiscale. Sarà l‘addetto allo sportello ad effettuare tutti i passaggi e, nel giro di qualche minuti, l’utente avrà pronto il proprio libretto.

In molti, però, si chiedono se i libretti hanno una scadenza e come fare a controllarla. Iniziamo subito con il dire che sì, i libretti hanno una scadenza di ben 10 anni ma solo se questi non sono movimentati. Questo significa che se abbiamo un libretto da 10 anni con saldo superiore a 100 euro e nei 10 anni non abbiamo effettuato nessuna operazione allora il libretto sarà chiuso.

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In questo caso si parla di libretto di risparmio postale “dormienti”. Proprio a partire dal mese di marzo 2022 che Poste Italiane ha effettuato una verifica sui libretti che alla data del 31 marzo 2022 sono risultati dormienti. Tutti questi libretti sono stati chiusi a partire dal mese di ottobre 2022.

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In questo caso il libretto viene estinto e le somme trasferite al Fondo istituito dalla Finanziaria 2006 (legge 266/05) e gestito da Consap, azienda di diritto privato partecipata dal ministero dell’Economia. Al di là della scadenza, è sempre possibile ottenere indietro il proprio denaro. Per il rimborso si può fare domanda direttamente a Consap senza necessità di rivolgersi a un mediatore.

Sul sito di Poste è possibile consultare l’elenco dei libretti di risparmio dormienti ordinati in base al numero identificativo dell’ufficio postale presso cui sono stati aperti. Gli elenchi si possono consultare anche presso tutti gli uffici postali. Si può conoscere la situazione di un libretto anche chiamando il servizio clienti di Poste Italiane al numero verde gratuito 800.00.33.22.

Pubblicato da
Ramona Buonocore