La circolazione delle banconote false è punibile per legge. E se si tenta un versamento al bancomat, cosa succede?
Non ci si trova nella commedia all’italiana di Totò, dove l’attore, con Peppino de Filippo ed altri criminali da strapazzo hanno cercato – e fallito – di produrre da sé banconote false, e sono comunque rimasti ‘la banda degli onesti’. La realtà è molto diversa dalla narrazione, anche se il cinema italiano è pieno di piccoli truffatori simpatici e dal cuore d’oro. Nella vita vera invece, specialmente nel 2023 – appena iniziato – chi mette in circolazione banconote false, probabilemente fa parte di un’organizzazione criminale tutt’altro che di buon cuore.
Ed allo sfortunato malcapitato può capitare in mano una banconota falsa, magari acquisita in resto da un negozio, e che non è più spendibile. D’altronde, soprattutto per i grossi tagli, dai 50 euro in su, le falsificazioni sono generalmente fatte ad opera d’arte. E cosa si deve fare a questo punto.
Ora, l’iter corretto, nel caso si avesse un dubbio, sarebbe di portare le banconote presumibilmente false alle autorità. Degli esperti, dietro ricevuta, sottraggono la banconota e la analizzano. Se è vera, il proprietario viene rimborsato. Se è falsa, viene rilasciato un certificato senza alcun rimborso. Questo sarebbe l’iter corretto. Tuttavia la sfortuna di perdere il denaro non è piacevole. Ed ad ognuno, che si è accorto della truffa troppo tardi, è venuto in mente di riciclarla, pensando di non fare nulla di male.
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In realtà il reato di messa in circolazione di banconote false è grave. La legge punisce “con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a 1.032 euro chiunque spende, o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o alterate”. Discorso simile, ed anche più ingenuo, se si tenta un versamento di banconote false tramite lo sportello ATM, dunque il bancomat.
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Se si inseriscono banconote danneggiate, lo sportello bancomat le rifiuta. Ed è piuttosto ingenuo pensare che uno sportello bancomat di una banca non abbia un lettore per identificare le banconote false, che se inserite verranno immediatamente rimandate indietro e rifiutate. Con l’aggravante che si diventa oggetto di segnalazione automatica alle autorità.