In questi giorni Poste Italiane sta inviando una comunicazione ai suoi clienti tramite la sua app ufficiale. Ecco di cosa si tratta
L’anno 2022 è definitivamente archiviato. Alle spalle anche i festeggiamenti del centosessantesimo anniversario dalla loro fondazione delle Poste Italiane. In queste ultime settimane, si sono manifestati i ritmi frenetici dei servizi maggiormente “roventi” sotto le feste natalizie e di fine d’anno; ovvero quei servizi che rappresentano un po’ la base portante della “mission” del Gruppo.
Non a caso, sotto il periodo di Natale si intensificano i servizi di spedizione dei pacchi che alcune famiglie inviano ai loro cari lontano da casa, oppure viceversa; un modo per manifestare una vicina partecipazione affettiva almeno sotto l’albero. Come si sa, però, Poste Italiane persegue obiettivi che vanno ben oltre la semplice puntualità in termini di recapito dei plici da un estremo all’altro della penisola.
Nel quadro di servizi estremamente diversificati che sono andati ad aggiungersi col tempo, l’ambito principale resta però la gestione dei piccoli e medi risparmi delle famiglie italiane, sin dalle origini dell’azienda, fonte della concessione statale. Nel corso dei decenni, la fiducia non è mai venuta meno nell’affidamento delle piccole somme accumulate con tanto sacrificio, grazie anche alla garanzia stessa dello Stato sui capitali, tramite la sua Cassa Depositi e Prestiti.
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Tale fattore di affidabilità ha portato alla creazione degli strumenti divenuti “storici”, quali i buoni fruttiferi e il libretto di risparmio postale. Ad oggi, questi dispositivi sono stati implementati dall’integrazione innovativa della tecnologia, favorendo una maggiore autonomia da parte dell’utente nel gestire la movimentazione delle somme. Altre somme sono invece annoverate nella scelta di trasformarle nella giacenza di un conto BancoPosta, altrettanto flessibile e dalle spese di gestione concorrenziali.
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Lo stesso conto è gestibile, sotto il profilo sia della consultazione che della disposizione, dall’app ufficiale BancoPosta. La stessa, come gli utenti sanno, dispone di una casella postale da dove pervengono le comunicazioni di Poste all’utente (estratto conto, modifiche unilaterali delle condizioni di conto corrente ecc.). Con l’esaurimento dell’anno, Poste Italiane stanno procedendo al calcolo della giacenza media, dato comunicato abitualmente nei primissimi giorni dell’anno successivo. Il dato concorre a formare l’ISEE da comunicare eventualmente per accedere alle prestazioni economiche statali. Nella Bacheca della app o sul profilo utente del sito ritirodigitale.poste.it, ogni utente registrato può trovare l’attestazione patrimoniale ai fini dell’ISEE 2023.