Lo sapevi che, nel nuovo anno che ci aspetta, alcune categorie di persone potranno richiedere la pensione anticipata di 6 anni?
Con l’inizio del nuovo, ci aspettano tanti cambiamenti e novità di cui potremo godere e che soprattutto dovremo imparare a conoscere. Molto in voga, soprattutto nelle ultime settimane, è stato l’argomento degli aumenti: ovvero di quei benefit previsti per aiutare la popolazione in un momento di crisi economica come quello che stiamo affrontando. Ma non è solo quello: perché, altrettanto discussa, è anche la questione della pensione anticipata.
Proprio per questo motivo, in questa prima giornata del nuovo anno, noi di PensioniOra abbiamo deciso di concentrarci proprio su questo. Ovvero sulle pensioni, su chi potrà richiederla nel corso del 2023, e soprattutto su chi è che potrà auspicare a fare domanda per una pensione anticipata di sei anni. Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
La prima cosa che, purtroppo, ci tocca dire è che sì, nel corso del 2023 molti di noi avranno la ghiottissima possibilità di richiedere una pensione anticipata. Ma, purtroppo, questa possibilità non varrà per tutti: alcune categorie di pensionati, infatti, si troveranno esclusi da questa condizione e, per smettere di lavorare e godersi un po’ di sano e meritato riposo, dovranno aspettare ancora qualche anno.
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Cerchiamo, dunque, di capire quali categorie di lavoro nello specifico avranno la possibilità di richiedere, nel corso del 2023, la pensione anticipata di ben sei anni. A poter godere di questo beneficio ghiottissimo saranno tutti coloro che sono soggetti a lavori usuranti notturni. Ci sono, chiaramente, delle condizioni per poter rientrare in questa categorie e dunque poter fare domanda. Innanzitutto, al primo posto, troviamo l’età contributiva: questa infatti deve essere fissa di trentacinque anni, per poter dunque anticipare la pensione di sei anni rispetto a quota 103.
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Vista l’importanza di questo fattore, e l’incidenza anche della tipologia e degli orari di lavoro, saranno invece variabili le età dei lavoratori che potranno fare domanda per la pensione anticipata nel corso del 2023. Chiaramente, in posizione di podio, non possiamo fare a meno di notare coloro che lavorano nelle ore notturne.