Ogni anno i pensionati si fanno i conti sul calendario per conoscere la data esatta di erogazione delle pensioni. Ecco il 2023
L’acquisizione delle pensioni ormai si divide in due fasce fondamentali: chi le ritira in contanti alla posta, con molta pazienza ogni mese, e chi invece si fa accreditare l’importo sul conto in banca. Ed in questi due casi le date di erogazione possono essere leggermente differenti. Anche perché sono diversi i tipi di operazioni che devono essere fatti per arrivare allo scopo. Ed ogni mese i titolari di pensioni si chiedono quando arriverà l’accredito tanto agognato. Specialmente in periodi come gennaio, dopo che le feste natalizie, nonostante le tredicesime, ha prosciugato i conti in banca.
E per il 2023 le date già ci sono. In alcuni casi si sovrappongono, tra coloro che itirano la somma della pensione in banca e chi invece riceve l’accredito. Altre volte invece sono leggermente differenti. Ed il motivo è più di uno.
Fare i conti non è difficile. Basta studiare per bene il calendario del 2023. Solo che ci sono altre variebili che devono essere considerate. Ad esempio il fatto che la data di ritiro in contanti alla Posta delle pensioni non è uguale per tutti. Dall’inizio della pandemia, ovvero dall’inizio del 2020, il ritiro in contanti presso Poste Italiane era decisamente in opposizione alle norme antiassembramento. Storicamente, e solitamente le persone più anziane, si accalcano davanti agli sportelli il primo giorno disponibile del mese.
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E per evitare ciò è stato stabilito un calendario di ritiro secondo ordine alfabetico. Mentre invece chi acquisisce l’accredito sul conto in banca non ha subito variazioni. Il calendario previsto per l’erogazione delle pensioni mese per mese, per tutto il 2023, è il seguente: