Dis-Coll gennaio | La data in cui arriverà l’accredito

Andiamo a scoprire quando arriveranno i pagamenti della Dis-Coll del mese di gennaio. I beneficiari vogliono sapere la data del prossimo mese

Data pagamento Dis-coll
Dis-Coll gennaio-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Anche chi non ha un lavoro, giustamente in un modo o nell’altro deve tentare di andare avanti. La vita si fa più difficile, non è sempre possibile pagare tranquillamente fatture e bollette e si cerca in un certo modo di poter affrontare il presente tentando di far entrare qualche moneta in tasca.

Se la vita ed i suoi rincari aumentano, come ad esempio anche gli alimenti, bisogna puntare a trovare un degno lavoro. Ma i disoccupati, aspettano anche le entrate della Dis-Coll, del prossimo mese di gennaio. Sono ferventi le attese dei beneficiari per il nuovo anno.

Dis-Coll, quando verrà versato il pagamento?

Data pagamento Dis-coll
Versamenti INPS-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Dopo i pagamenti di tutti i bonus e i benefici economici statali del mese di dicembre, i disoccupati ed i senza lavoro, sono in attesa, anche degli appuntamenti economici del mese di gennaio. Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, a quanto pare anche la Dis-Coll, è confermata.

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L’indennità della Dis-Coll è prevista, più o meno a metà del prossimo mese di gennaio, come l’appuntamento del pagamento della Naspi. L’accredito giungerà sul conto bancario o postale indicato in fase di presentazione della domanda viene solitamente effettuato verso metà mese quindi verso il 15, ma la data esatta cambia da beneficiario a beneficiario in base a quando è stata presentata l’istanza.

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Come scritto sul sito ufficiale dell’INPS, la Dis-Coll è “una prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione (articolo 15, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22)”

È rivolta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno perso involontariamente l’occupazione e che sono iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata presso l’INPS.

Non possono usufruirne, invece i collaboratori titolari di pensione; i titolari di partita IVA, gli amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica.

I pagamenti di una Dis-Coll, avvengono mensilmente per un numero di mesi pari ai mesi di contribuzione accreditati nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione del lavoro e il predetto evento. In ogni caso, la prestazione può essere corrisposta per una durata massima di 12 mesi.

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