Anche il prezzo del pellet è aumentato considerevolmente rispetto lo scorso anno: ecco i rischi se si acquista pellet scadente
Il 2022 si è chiuso con uno scenario socio – economico non proprio favorevole per l’Italia. Inflazione che ha toccato massimi che non si vedevano agli anni Ottanta, aumento delle materie prime di gas ed elettricità e conseguente rincaro delle bollette hanno messo e stanno tutt’ora mettendo a dura prova le tasche degli italiani.
Per quanto riguarda l’aumento delle bollette la causa è da trovare nella guerra tra Russia ed Ucraina. Come conseguenza per aver iniziato la guerra l’UE ha emanato delle sanzioni economiche nei confronti del paese degli zar che, a sua volta, ha tagliato le risorse di gas all’Europa intera. Risultato: aumento delle bollette.
E’ proprio in questo scenario che gli italiani hanno iniziato sempre di più a pensare a metodo di riscaldamento alternativo a gas ed elettricità. Se prima i termosifoni la facevano da padrone nelle case, adesso ci si affida sempre maggiormente alle stufe a pellet. Il pellet è infatti un biocombustibile: attraverso la sua bruciatura si ottiene calore.
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Sfortunatamente, però, con l’iniziare dell’autunno anche il pellet ha subito degli aumenti ed il prezzo, rispetto lo stesso periodo dello scorso anno, è addirittura raddoppiato. Con l’aumento che abbiamo riscontrato dei prezzi del pellet è forte, per gli italiani, la tentazione di acquistare e utilizzare un prodotto non certificato, ma con un costo inferiore. Tuttavia, l’uso di compresse di scarsa qualità comporta rischi e problemi.
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Alcuni problemi riguardano la manutenzione della stufa che si sporca rapidamente. Inoltre il basso valore energetico non permette alla stufa di raggiungere il suo pieno potenziale bruciando molto pellet senza sufficiente calore. In caso di utilizzo eccessivo di pellet di bassa qualità si rischiano deformazioni e danni ai componenti della camera di combustione interna.
In questo caso la sostituzione di questi parti non è coperta da garanzia in quanto è stato utilizzato pellet non idoneo a quanto specificato nel manuale. Proprio per questi motivi il consiglio è di acquistare e utilizzare solo compresse certificate. I marchi più affidabili sul mercato sono EN Plus, Din Plus, O-Norm, Pellet Gold, certificazioni che garantiscono il rispetto dello standard europeo di qualità delle pastiglie (EN 14961-2 tipo A1 o A2), basso contenuto di ceneri e ottimo potere calorifico.