Libretti Poste cointestati | E’ importante sapere questo

Hai mai sentito parlare dei libretti poste cointestati? Se la risposta è sì, allora proprio non puoi perdere quello che abbiamo da dirti

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Libretti Poste cointestati (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Noi di PensioniOra oggi abbiamo deciso di trattare un argomento forse ancora poco conosciuto ma che, in realtà, potrebbero costituire un’opportunità per molti di noi. Siamo parlando della possibilità, aperta da Poste Italiane, di creare dei libretti cointestati. Se l’idea vi sembra essere allettante, ecco quali sono alcune informazioni che potrebbero esservi utili.

Innanzitutto cerchiamo di capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento ai Libretti cointestati di Poste Italiane. In apparenza questo funziona e agisce come un normalissimo conto corrente: utile, per tanto, nella gestione e nella non dispersione dei propri risparmi. La differenza, come si può facilmente intuire, è che può essere intestato anche a più persone.

Poste, cosa devi sapere sui libretti cointestati

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Libretti Poste cointestati (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Iniziamo adesso, però, ad approfondire proprio la questione dei Libretti cointestati di Poste Italiane. Come prima cosa, cerchiamo di capire quante persone possono essere considerate intestatarie: nello specifico, si va dalle due alle quattro persone incluse, ma non è possibile mischiare tra loro soggetti maggiorenni e minorenni, o ancora più minorenni all’interno di uno stesso Libretto.

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Passiamo adesso a un’altra questione molto importante: ovvero quella di possibili ed eventuali spese o costi di gestione. Ebbene, la cosa che proprio non potete sottovalutare è che i libretti cointestati di Poste Italiane non presentano nessuna spesa o commissione necessaria per l’apertura, gestione o addirittura la sua estinzione. Tutto ciò che, eventualmente, vi potrebbe comportare una spesa è la possibile duplicazione del Libretto cartaceo: in questo caso il pagamento è di 1,55 euro.

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Arriviamo infine alle ultime due questioni importanti. Come prima cosa, dai libretti cointestati di Poste Italiane, è possibile effettuare una delega. In questo caso è possibile prelevare presso qualsiasi ufficio di riferimento con un importo massimo giornaliero di 600 euro. Per finire, invece, per quanto riguarda i versamenti questi possono essere effettuati tramite denaro contante, negoziazioni di assegni bancari o circolari ma anche tramite l’utilizzo della Carta Libretto. Attenzione però, perché la Carta Libretto (utilizzabile presso gli sportelli automatico ATM di postamat, non è invece valida nei circuiti VISA e MasterCard.

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