Un’importante e soprattutto ghiottissima novità sembra farsi largo tra noi: qualcuno potrebbe ricevere un doppio bonus a gennaio?
Ebbene sì, avete capito proprio bene: non si tratta di uno scherzo, ma della semplice verità, perché a partire dal nuovo anno potrebbe essere qualche sorpresa inaspettata ma senz’altro del tutto gradita ad attenderci. Stiamo parlando, infatti, di chi potrebbe ritrovarsi un doppio bonus all’interno della propria busta paga nel mese di Gennaio 2023. Ma cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando.
Come vi abbiamo anticipato, potrebbero esserci alcuni lavoratori che nel corso del mese di Gennaio 2023 potrebbero ritrovarsi una sorpresa inaspettata ma senz’altro ghiottissima davanti. Si tratta di una specie di doppio bonus all’interno della loro busta paga di inizio anno. Per sapere di cosa stiamo parlando, chi potrebbe ritrovarsi questa sorpresa e soprattutto il perché, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Stipendio gennaio, in arrivo un doppio bonus?
Andando subito al sodo, le motivazioni che potrebbero portare alcuni lavoratori dipendenti a ritrovarsi una sottospecie di doppio bonus all’interno della propria busta paga del mese di Gennaio 2023 sono ben due. La prima motivazione, senz’altro la più semplice e immediata, è che quest’anno il primo Gennaio ricade di Domenica. Proprio per questo motivo, si tratta in un certo senso di un doppio festivo: ovvero Capodanno e domenica insieme.
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Dunque, secondo quanto stabilito dalla legge, si comincia così a parlare di festività non goduta e per tanto al dipendente spetta una retribuzione ulteriore che corrisponde all’aliquota giornaliera. C’è però anche un’altra motivazione: ovvero il taglio cutaneo fiscale previsto per coloro che hanno un reddito che non supera i trentacinque mila euro annui (considerata, dunque, anche la tredicesima).
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Ma a quanto corrisponde l’importo di questo doppio bonus che molti lavoratori potrebbero ritrovarsi accreditati all’interno della propria busta paga di Gennaio 2023? Ebbene, l’importo sarà stabilito dai contratti collettivi di riferimento. Solitamente, per quanto riguarda impiegati e lavoratori con stipendio mensile, si parla di 1/26 della retribuzione globale. Per tanto, non si parlerà certo di una retribuzione aggiuntiva chissà quanto sostanziale, ma in ogni caso molto ben accetta. L’incremento, per quanto riguarda il secondo motivo (ovvero il taglio fiscale) varierà a seconda del proprio reddito.
