Molti percettori ancora non hanno ricevuto il bonus da 150 euro del Dl aiuti quater: ecco chi lo riceverà a gennaio
Il Dl aiuti quater, l’ultima manovra messa in campo dal governo Draghi, prevedeva tra i vari punti anche un bonus da 150 euro una tantum. Si tratta di un bonus antinflazione che è stato accreditato per pensionati, lavoratori dipendenti ed autonomi, oltre che percettori del Reddito di Cittadinanza, nel mese di novembre.
Anche in questo caso, proprio come accadde per il bonus da 200 euro, per avere i soldi bisognava essere in possesso di un determinato requisito reddituale. Per quanto riguarda il bonus da 150 euro, non bisogna avere un reddito annuo lordo superiore a 20mila euro. Nonostante i pagamenti da parte dell’INPS del bonus siano partiti a novembre, molti beneficiari ancora non l’hanno percepito.
Bonus 150 euro: ecco chi avrà il pagamento a gennaio 2023
Il bonus da 150 euro è elargito a scaglioni e, proprio per questo motivo, che molte persone ancora non l’hanno ricevuto e molti lo riceveranno addirittura nel mese di febbraio. Saranno pochissime le persone che riceveranno il bonus da 150 euro a gennaio e si tratta, per la maggior parte, di dipendenti, pensionati e percettori del RdC che non l’hanno ricevuto fino a questo momento.
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Qualche inconveniente sul ritardo del Reddito può essere causato da un errore di calcolo INPS. Il bonus arriverà poi a gennaio anche per colf e liberi professionisti. I primi lo riceveranno automaticamente dall’INPS se hanno già percepito il bonus di 200 euro; i secondi, invece, riceveranno il bonus se il reddito nel 2021 è inferiore a 20mila euro: in questo caso riceverà i soli insieme al bonus di 200 euro.
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Ci sono poi beneficiari che riceveranno il bonus da 150 euro solo nel mese di febbraio. Come si legge nella circolare INPS del 16 novembre, si tratta di 8 categorie di beneficiari. Questi sono i titolari di NASpI e DIS-COLL nel novembre 2022 (il diritto resta in vigore anche se instaurato un nuovo rapporto di lavoro prima di febbraio); soggetti a disoccupazione agricola relativa al 2021; coloro che percepiscono le agevolazioni COVID.
Riceveranno poi il bonus a febbraio i lavoratori autonomi e irregolari; personale di vendita porta a porta; lavoratori Co.Co.Co (da cui il contratto di collaborazione continuativa e coordinata); lavoratori stagionali, interinali e intermittenti che abbiano svolto la mansione per almeno 50 giorni nel 2021. Infine erogazione a febbraio anche per gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori Ricreativi, entro il 2021, hanno versato almeno 50 contributi giornalieri.