Cominciamo a mettere qualche puntino sulle “i” con l’inizio di questo nuovo anno: cerchiamo di capire chi non avrà l’aumento Assegno Unico.
Con l’inizio del nuovo anno, è finalmente arrivato il momento di parlare in modo sempre più concreto di aumento e ricalcoli. Come ben sappiamo, infatti, in queste ultime settimane il Governo Meloni non ha fatto altro che cercare nuovi modi per riuscire a dare un aiuto reale ai cittadini italiani, messi in ginocchio dal caro bollette ma anche dall’inflazione.
In particolare, infatti, si sta cercando di adattare le somme che alcuni beneficiari percepiscono ogni mese al nuovo stile di vita a cui siamo stati, in un certo senso, costretti ad abituarci. Tuttavia non per tutti si può dire lo stesso e, infatti, c’è qualcuno che in realtà non potrà godere di nessun aumento per quanto riguarda l’Assegno Unico. Per scoprire di chi stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Aumento, chi non lo avrà per l’Assegno Unico
Ebbene sì, avete capito proprio bene: a partire dal nuovo anno, e per la precisione dal mese di Febbraio 2023, sarà possibile godere di importanti e soprattutto utilissimi aumenti per quanto riguarda le somme mensili dell’Assegno Unico. L’obiettivo, come già detto, è quello di riuscire a dare un aiuto concreto ai cittadini italiani, messi in ginocchio da una situazione economica ormai disastrosa a causa del caro bollette e dell’inflazione sempre più persistente. Non tutti, però, avranno la possibilità di godere di questo aumento.
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C’è, infatti, una categoria di cittadini che purtroppo si troverà a essere escluso da questa rivalutazione e dall’aumento previsto per i beneficiari dell’Assegno Unico. L’adeguamento della somma, infatti, è previsto per tutti coloro che hanno famiglie numerosi con figli piccoli (generalmente entro il primo anno di età) o con figli disabili. Si tratta, nello specifico, di un’aumento di circa il 50% per coloro che hanno un nucleo di almeno quattro figli, che per tanto può portare il benefit alla bellezza di 150 euro mensili.
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A rimanere esclusi da questo aumento del 50% previsto per l’assegno unico in vista del nuovo anno sono anche tutte quelle che famiglie che, sebbene numerose, presentano un ISEE al di sopra della media stabilita. Vale a dire, per tutti quei nuclei familiari il cui indicatore socioeconomico supera i 40.000 euro.
