Whatsapp è ancora il leader di messaggistica del settore. Anche se la concorrenza sta avanzando rapidamente. Cosa sta per succedere?
Ormai non se ne può più fare a meno. Sia per mantenere e gestire le relazioni sociali che per il lavoro, specialmente chi ha lo smart working. Whatsapp, inizialmente pernato solo per la messaggistica istantanea a scopo ludico, ormai è uno strumento didattico, utilizzato a scuola per scambiarsi compiti e materiali didattici; uno strumento lavorativo, che può addirittura sostituire le comunicazioni di servizio negli uffici o che regola le relazioni di un team di lavoro tramite whatsapp web. Ed anche lo scopo ludico non è da meno. Specialmente da quando la messaggeria istantanea è diventata non solo strumento di comunicazione, ma anche testimonianza dei discorsi tra persone.
Nonostante la concorrenza incalzante, Whatsapp rimane il servizio di messaggistica istantanea leader del settore. E chi non riesce ad usufruire del servizio è praticamente tagliato fuori da numerose attività.
Whatsapp da qualche anno è passato a Meta, la compagnia del fondatore di Facebook. E per diventare un servizio sempre più performativo, necessita di costanti aggiornamenti e di una tecnologia che lo supporti sempre più all’avangardia. È successo già lo scorso anno, quando sugli smartphone con Android 4.0 e iOS 9.0 Whatsapp ha smesso di funzionare. Ed ora, alle soglie del 2023, ci si troverà di fronte ad un nuovo rischio per alcuni sistemi operativi.
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Gli smartphone con Android 4.1 Lollipop oppure ad iOS 12 non potranno più far girare Whatsapp, e dunque saranno esclusi dal servizio. L’elenco completo degli smartphone con questi sistemi operativi è lungo. Per brevità d’informazione se ne citano solo i principali: