Alla conclusione il cashback proposto da Poste italiane negli ultimi mesi, un grande successo tra clienti di Postepay
Il cashback ha dato modo agli italiani per un lungo periodo fare acquisti e risparmiare utilizzando i mezzi di pagamento elettronici e le funzionalità dell’applicazione IO. La procedura di Stato è conclusa da diverso tempo ormai. Ma questo modo di risparmio e promozione dei mezzi elettronici di pagamento ha avuto successo e seguito tra le abitudini degli italiani.
Poste italiane aveva deciso nei mesi scorsi di concedere ai propri clienti e utenti la opportunità di utilizzare questa modalità di pagamento mediante una serie di convenzione con aziende e partner commerciali, una possibilità durata fino al 31 dicembre che quindi sta per terminare con grande successo. Ma di cosa si è trattato?
Come si è risparmiato con il Cashback Postepay
Fino al 31 dicembre con almeno 10 euro di spesa nei punti vendita aderenti si sono potuti avere:
- 3 euro di cashback per ogni acquisto con Codice Postepay e spese con Paga con Postepay nell’applicazione PostePay da Esselunga;
- 1 euro di cashback nell’eventualità di acquisti con Paga con Postepay in App Eni Live, per i movimenti da IP in applicazione Postepay e per i rifornimenti di carburante con Paga con Postepay in applicazione ClubQ8.
L’importo giornaliero di cashback ottenibile è di 10 euro, si ha con Codice Postepay uno strumento sicuro e certo di pagamento. L’uso è semplice: si inquadra il QR code esposto nei negozi convenzionati con le applicazioni di Poste italiane e si avvia l’acquisto. Per avere il codice si scaricano le applicazioni Postepay o BancoPosta e si associano alle carte prepagate o di debito di Poste italiane.
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Dopo aver inquadrato il codice QR presente nel negozio, si inserisce la somma da pagare e si acconsente in applicazione al pagamento, versando con le carte associate. Si ricevono così fino a 3 euro a transazione. L’accredito avviene entro 5 giorni dalla contabilizzazione delle spese sul mezzo di pagamento scelto (carta prepagata o conto corrente BancoPosta associato alla carte di debito).
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Altrimenti sulla carta prepagata o sul conto corrente BancoPosta associato alla carta di debito di Poste con la quale è stato effettuato il pagamento. Quindi un successo di seguito e adesioni sia di esercenti che di clienti e consumatori che hanno trovato con questa iniziativa un modo per fare acquisti con sicurezza, avendo un sostanzioso risparmio finale.