Il 31 dicembre 2022 è una data importante per quanto riguarda il Superbonus 110%: a partire da gennaio cambia tutto
La Manovra 2023 è finalmente legge. Durante la giornata di ieri, infatti, il Senato ha approvato il testo che contiene circa 600 emendamenti che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Tra i vari emendamenti figurano quelli che riguardano le pensioni, il Reddito di Cittadinanza ed il Superbonus 110%.
Per quanto riguarda proprio quest’ultima misura, ovvero il Superbonus, slitta il termine unico per la presentazione della dichiarazione di avvio dei lavori, ovvero la Cilas. In un primo momento il documento doveva essere presentato il 25 novembre ma ora la sua scadenza è fissata per domani, sabato 31 dicembre.
Superbonus 110%: dopo la scadenza del 31 dicembre in vigore nuove regole
Fino alla giornata di domani, sabato 31 dicembre, si potrà ancora usufruire dell’agevolazione edilizia al 110%. A partire poi dal 1° gennaio 2023 l’agevolazione edilizia scenderà al 90%. La proroga vale solo per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici e per i condomini anche se, in questo caso, le delibere assembleari devono essere state adottate tra il 19 e il 24 novembre 2022.
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Quindi attraverso il Dl Aiuti quater il governo Meloni da un lato ha ridotto la detrazione dal 110 al 90% ma dall’altro lato ha lasciato un canale aperto per continuare a usufruirne in misura piena anche per tutto il prossimo anno. Ovviamente potranno continuare ad usufruire del bonus solo coloro che rispettano determinati requisiti legati ai documenti necessari per procedere.
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La manovra ha poi esteso, sempre al 31 dicembre, la data per la presentazione dell’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo in caso di interventi che comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici. Per poter beneficiare del Superbonus nel 2023 serviranno una serie di documenti tra cui la delibera assembleare approvata alla data del 18 novembre 2022 e una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per attestare la data della delibera assembleare da parte dell’amministratore del condominio.
Servirà poi la dichiarazione sostitutiva per attestare la data della delibera e la comunicazione di inizio lavori asseverata effettuata alla data del 31 dicembre 2022. Con le modifiche apportate dalla manovra, infine, bisogna essere in possesso della dichiarazione anche nel caso in cui la delibera è stata approvata tra il 18 e il 24 novembre e non è possibile beneficiare della proroga per la CILAS.