Continuerà ad esistere il bonus bollette nel 2023, ma cambierà il tetto ISEE: tutto quello che c’è da sapere
La Legge di Bilancio nella giornata di ieri, 29 dicembre 2022, ha ottenuto il via libera definitivo in Senato. Diverse sono le misure nuove e le modifiche a quelle già esistenti: dal reddito di cittadinanza alle pensioni, passando per autonomia, contante, superbonus, lep e bollette. In merito proprio a quest’ultimo punto, per il primo trimestre del 2023 continua l’azzeramento di oneri sistema e si rafforza il bonus sociale. Le imprese energivore e gasivore vedranno aumentati i crediti di imposta al 45%, mentre gli esercizi commerciali le vedranno al 35%. Continuerà ad esistere, per le famiglie, anche il bonus bollette che, seppur minimi, prevede dei cambiamenti per il 2023.
Per sostenere le famiglie numerose sono stati adottati anche dei provvedimenti riguardo all’assegno unico. Quest’ultimo si rafforza per i primi figli fino ad un anno e fino a 3 anni per chi ha almeno 3 figli. I nuclei con quattro o più figli vedranno salire l’importo di ulteriori 150 euro. Novità anche riguardo al congedo parentale, il quale viene incrementato dal 30 all’80% per un mese aggiuntivo e fino al sesto anno d’età, sia per le madri che per i padri.
In merito al bonus bollette per le spese di luce e gas da parte delle famiglie, ci saranno delle modifiche in vista del 2023. Infatti, dal prossimo 1° gennaio il tetto ISEE per accedere all’incentivo passa da 12.000 a 15.000 euro. Inoltre, non bisognerà presentare automatica perché la riduzione dei costi in bolletta avverrà in maniera automatica sulla base dei dati a disposizione di INPS e ARERA.
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Questa però non è l’unica misura prevista per il 2023 a sostegno del caro energia, sia per famiglie che imprese. Di seguito un breve elenco dei provvedimento previsti dal Governo Meloni: