Ecco quali termini sono stati programmati dall’Agenzia delle Entrate nel suo scadenzario fiscale relativo al prossimo gennaio. Le date
Quando un anno sta per esaurirsi come il non piacevolissimo 2022, si può considerare l’aspetto temporale; oppure, da contribuente, il 31 dicembre rappresenta la soglia per scadenze, rinnovi ed una moltitudine di adempimenti. Un po’ come accade in questi giorni in Parlamento, dove il governo Meloni è alle prese con le prime votazioni notturne per approvare la legge di bilancio.
Dopo un’intesa attività all’interno delle commissioni Bilancio della Camera, la legge che guiderà l’azione di governo per tutto il 2023 si presenta alla maggioranza e all’opposizione parlamentare per il voto di fiducia, limata dagli emendamenti che non hanno però stravolto la manovra di bilancio così come è stata presentata poche settimane fa da Giorgia Meloni. Come è stato già fatto spesso notare, due terzi del programma sono impegnati nel contrasto al progressivo impoverimento delle famiglie e dei pensionati economicamente più esposti, a causa dei rincari delle bollette.
Dal 1° gennaio 2023, a sostegno dei nuclei alle prese altresì con l’erosiva corsa dell’inflazione che ha colpito i prezzi dei beni di consumo, sono state portate a rinnovo alcune importanti misure economiche. La principale è rappresentata dall’Assegno Unico e universale per le famiglie, giunto alla sua seconda seconda annualità a partire dal marzo 2023. Pertanto i nuclei familiari saranno chiamate a trasmettere, oltre alle domande di rinnovo, nuovi ISEE se nel corso del 2022, il reddito annuo è variato a tal punto da ricollocare la famiglia in un nuovo scaglione.
LEGGI ANCHE: Condividi password Netflix? Preparati: accadrà nel 2023
Tale ISEE resterà fondamentale anche l’assegnazione del nuovo Reddito di Cittadinanza, radicalmente rivisto nei suoi criteri di accesso e di durata: dai diciotto mesi rinnovabili si passa ai soli sette mesi, che possono essere anticipatamente interrotti al rifiuto dell’unica proposta di lavoro offerta dal Centro per l’Impiego. Lo stesso ISEE, inferiore a 9.360 euro annui, va nuovamente presentato a gennaio per richiedere o rinnovare la Pensione di Cittadinanza, che resta anche per il prossimo anno invariata, con i suoi pagamenti continuativi.
LEGGI ANCHE: Buoni Poste, questo il più ricco del 2023 | Trovi un tesoretto
Per il mese di gennaio 2023, come contribuenti, non mancano gli adempimenti che apriranno dunque il consueto scadenzario fiscale stilato dall’Agenzia delle Entrate. La scadenza principale (anzi, l’unica) è quella del 31 gennaio 2023 e riguarda: la scadenza del bollo auto e il versamento del superbollo; versamento del canone Rai per coloro i quali non è possibile emettere fatture delle utenze elettriche; presentazione della denuncia annuale delle variazioni dei redditi dominicale e agrario 2021; versamento delle tasse annuali relative alle concessioni governative; dichiarazione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale. Inoltre: la comunicazione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie (2° semestre 2021); comunicazione sulle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti esteri (ottobre, novembre e dicembre 2021).