L’assegno unico ed universale ha modificato i bonus rivolti alle famiglie con figli. Esiste ancora nel 2023 il premio alla nascita?
Quando è entrato a regime l’assegno unico per i figli, è stato necessario un po’ di tempo perché i cittadini si abituassero a questo nuovo sistema di erogazione delle sovvenzioni per le famiglie con figli. Fino al 2021, i sostegni pubblici alla natalità ed al mantenimento dei figli a carico, era parcellizzato con diversi bonus e sostegni erogati da enti diversi. Ad esempio gli assegni ai nuclei familiari – ANF – erano direttamente presenti sulla busta paga, accreditati dal datore di lavoro, ovvero il sostituto d’imposta, a cui poi lo Stato avrebbe risarcito il surplus.
Mentre con l’introduzione dell’Assegno unico ed universale, come dice il nome stesso, tutti i sostegni per i figli a carico sono stati incorporati ed inglobati in esso. Ed è l’INPS l’ente unico che si occupa di raccogliere, lavorare le domande ed erogare il beneficio.
Assegno unico, i bonus soppressi
Da ciò ne consegue che se l’assegno unico raggruppa tutti i premi per i figli, gli altri sono stati aboliti, cosa che all’inizio ha generato un po’ di socmpiglio, ma che a conti fatti dovrebbe migliorare la condizione economica delle famiglie. Difatti l’assegno unico prende in esame, per determinare l’importo, il reddito della famiglia e la composizione del nucleo familiare.
L’importo per figlio può variare da 50 euro a 175 euro a figlio ogni mese. Mentre in precedenza, ad esempio, il bonus bebè era di 80 euro a figlio. Tuttavia, coloro che si chiedono se il bonus alla nascita di 800 euro si può richiedere anche per il 2023 la risposta è no. È stato soppresso.
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L’assegno unico può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza, ed ha inglobato:
- il bonus bebè;
- il bonus alla nascita (800 euro)
- gli assegni al nucleo familiare
- gli assegni comunali destinati sempre al nucleo familiare
- le detrazioni per i figli a carico
- il fondo prestiti per i neogenitori
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Per il 2023, chi non ne ha fatto ancora richiesta, può inoltrare la domanda per l’assegno unico tramite il portale INPS, inserendo le specifiche della composizione del nucleo familiare ed anche l’ISEE in corso di validità.