Buone notizie per i giorni dopo Natale per alcuni percettori dell’Assegno unico e universale, cosa li attende
Continua nel mese di dicembre l’attività dell’Inps con una serie di pagamenti previsti a favore di milioni di cittadini. Dal versamento dell’Assegno unico e universale su Reddito di Cittadinanza, ai vari bonus di 200 e 150 euro per chi non li ha ancora avuti, dai rimborsi del modello 730 per la dichiarazione dei redditi ai pagamenti della Naspi, tante sono le diverse operazioni di flusso in questi giorni che andranno avanti anche dopo le feste.
Ma anche per le famiglie che percepiscono l’Assegno unico e universale sono previste delle operazioni. La misura che ha raccolto diverse altre prestazioni a favore della genitorialità e della natalità è erogata per milioni di famiglie sulla base dei coefficienti Isee e verrà confermata anche per il prossimo anno, incrementata degli aumenti previsti per la rivalutazione annua.
Alcuni percettori dell’Assegno unico e universale, avranno buone notizie dopo Natale
Nel corrente mese di dicembre i versamenti per famiglie interessate dalla misura sono iniziate fin dai primi giorni. Per primi, i percettori in attesa di quote insolute dei mesi precedenti. Successivamente sono stati avviati i primi pagamenti per l’Assegno unico e universale su Reddito di cittadinanza e quello su iban, a partire dal giorno 19 dicembre.
Ma le buone notizie riguardano le famiglie in attesa degli arretrati, a partire dal 27 dicembre inizieranno i versamenti a favore di chi attende ancora l’assegno del mese di settembre. Questi versamenti proseguiranno anche nei giorni successivi per chi è in attesa degli arretrati. E si tratta di numerose famiglie in tutta Italia da nord a sud.
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I pagamenti in ogni modo possono subire dei rallentamenti e dei rinvii, anche per motivi non legati a procedure Inps, quindi per avere la certezza delle date di accredito è sempre necessario fare affidamento alle informazioni contenute nel proprio fascicolo personale presente sul sito ufficiale Inps nelle pagine apposite.
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Vi si può accedere mediante le credenziali Spid, Cie o Cns. Questa modalità garantisce la sicurezza dei movimenti effettuati dall’Istituto e la disponibilità reale della somma su iban o carta di spesa (questo ultimo caso per i titolari di Reddito di cittadinanza).