I pensionati possono visualizzare il cedolino della pensione 2023 vedendo trattenute e conguagli: ecco da quando
I pensionati italiani sono a conoscenza che possono consultare online il cedolino della loro pensione. Si tratta di un documento che consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Nel cedolino, infatti, sono contenuti tutti i dati relativi ad accrediti, conguagli e tasse da pagare.
Il cedolino è dunque un documento molto importante da consultare per evitare poi di avere spiacevoli sorprese, dovute a tasse o trattenute, quando sarà accredita la pensione. Per consultare il cedolino della pensione gli interessati devono collegarsi alla propria aerea utente sul sito dell’INPS e cercare “Cedolino della pensione”.
Pensioni, cedolino gennaio 2023: ecco quando sarà visibile
Per quanto riguarda il cedolino della pensione di gennaio 2023, questo è già consultabile online e contiene tutte le voci con gli aumenti dell’importo previsti per il nuovo anno. Dopo essersi collegati al sito dell’INPS con le proprie credenziali e cercato nell’apposita barra di ricerca “cedolino della pensione”, bisogna cliccare su accedi e cliccare su “Vuoi visualizzare il cedolino” in Verifica Pagamenti e potrete visualizzare anche il cedolino della pensione di Gennaio 2023.
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A questo punto sarà possibile visualizzare la rata della pensione di gennaio 2023 cliccando su “Rata n.1”. Nella rata sarà possibile vedere i tanto attesi aumenti dovuti alle Rivalutazioni Inps per gli Assegni pensionistici nel nuovo anno. Per quanto riguarda invece il ritiro della pensione questo sarà possibile a partire dal 3 gennaio.
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Molti pensionati hanno notato che nel cedolino di gennaio 2023 sono presenti le addizionali ma non la perequazione 2023. Per perequazione si intende l’aumento delle pensioni per riallinearle al costo della vita dovuto all’inflazione che ha superato il 12%. La mancata presenza della perequazione sarebbe dovuta a delle modifiche che il governo sta apportando alla Finanziaria.
Come riporta il Sole 24 Ore, ci sono dei cambiamenti in atto per quanto riguarda le aliquote della seconda e della terza fascia. Per la seconda e terza fascia c’è infatti un aumento di circa 9 euro e di oltre 4 euro, mentre scende per le fasce successive. La seconda fascia avrà un aumento dell’85% e non dell’80 mentre per la terza fascia si passa dal 55% al 53%.
