Nel primo mese dell’anno 2023 ci sono scadenze che i cittadini dovranno cerchiare in rosso sul nuovo calendario
Il nuovo anno si apre subito con delle incombenze. Come tutti gli anni. Mentre ci si augura che iul 2023 sia un anno migliore di quello che ci si sta per lasciare alle spalle, i contribuenti non avranno troppo tempo per pensare al futuro, ma dovranno tenere a mente delle scadenze improrogabili, che se dimenticate, possono avere delle conseguenze spiacevoli. C’è chi segna le date importanti sul calendario, con tanto di cerchietto rosso o evidenziatore. Se lo ha sempre davanti agli occhi.
Chi invece preferisce affidarsi alla tecnologia, con i reminders e le agende digitali. Le scadenze in questione andrebbero ricordate per tempo, perché ridursi all’ultimo giorno potrebbe non essere sufficiente per sbrigare la pratica. E nello specifico si parla del 31 gennaio 2023. Si passano con calma le feste natalizie, e poi con la ripresa delle normali attività si iniziano a programmare impegni burocratici da assolvere, altrimenti si perderà il diritto ad alcuni benefici essenziali.
31 gennaio 2023, quali sono le scadenze da ricordare
La data del 31 gennaio 2023 è fondamentale innanzitutto per la presentazione dell’ISEE. In un momento di cambiamenti importanti, come ad esempio quello al reddito di cittadinanza, ottenere l’ISEE in corso di validità per l’anno corrente è fondamentale. Altrimenti verrà sospesa l’erogazione del reddito di cittadinanza. Ed anche per chi è già beneficiario della prestazione il termine ultimo per farsi compilare l’ISEE dal Caf o patronato, ed inserirlo sul portale dell’INPS è il 31 gennaio 2023.
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Si avrà più tempo invece per l’ISEE dell’assegno unico Infatti i beneficiari hanno iiziato a percepire l’assegno unico nel marzo 2022. Dunque l’anno scade a febbraio 2023. Ed anche chi lo percepisce già dovrà caricare il nuovo ISEE sul portale INPS entro il 28 febbraio 2023. ALtrimenti avrà la cifra minima di assegno unico. E se l’ISEE viene consegnato entro il 30 giugno 2023 si avrà diritto agli arretrati dal mese di marzo.
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Rimanendo sempre al 31 gennaio, i cittadini che intendono richiedere l’esenzione per il pagamento del canone Rai, dovranno ricordare questa data di scadenza. Infatti fino al 31 gennaio si può richiedere si non pagare il Canone per tutto il 2023 per assenza di apparecchio televisivo, altrimenti si slitta al secondo semestre.