Tra poco verrà erogata la prima mensilità delle pensioni del nuovo anno. Alcuni la riceveranno dopo l’Epifania. Perché?
Sta per terminare l’anno 2022, e come ogni anno, la maggior parte delle persone si augura che il prossimo sarà anno migliore del precedente. Anche da un punto di vista economico, data la crisi in corso ormai da tempo. Il periodo di Natale, per le buste paga e per le pensioni, è stato mese più ricco, in quanto grazie alla tredicesima molte persone hanno percepito una mensilità doppia, che di norma viene destinata a consumi e spese natalizie, ma che quest’anno verrà da molti utilizzata per pagare le bollette. Le pensioni sono generalemente erogate all’inizio del mese di riferimento, ma non per tutti.
A gennaio, come tutti gli anni, scatta la prima mensilità dell’anno, che può essere accreditata sotto forma di bonifico bancario sul conto corrente, o ritirata in contanti alla Posta, che svolge ruolo di intermediario tra la pubblica amministrazione ed il cittadino. Specialmente le persone anziane fanno ancora uso di questo servizio.
Durante la pandemia la questione del ritiro delle pensioni in contanti è stato un problema tale da richiedere un’intesa tra protezione civile e Poste Italiane. Nello specifico, per evitare il consueto assembramento al primo del mese davanti agli sportelli postali, è stata avviata l’abitudine di erogare le pensioni seguendo un calendario in ordine alfabetico. E da quel momento il calendario è rimasto. Con la differenza che prima del 31 marzo 2022, giorno in cui ha avuto fine lo stato di emergenza, il calendario era stabilito negli ultimi giorni del mese che precedeva quello di riferimento, di modo che al primo del mese tutti avessero ricevuto la pensione.
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Dal mese di aprile 2022 le cose sono cambiate. È rimasta sì la regola di dispensare le pensioni in contanti presso la posta seguendo un ordine alfabetico, ma partendo dal primo giorno del mese di riferimento. Dunque alcune persone, chi ha il cognome verso la Z, la riceve puntualmente il quinto o sesto giorno lavorativo del mese.
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Chi ha l’accedito bancario riceverà la pensione il 2 gennaio, il primo giorno lavorativo come di consueto. L’erogazione delle pensioni, dati i giorni di festività, compresa l’Epifania, a gennaio 2023 vanno a finire oltre il 6 gennaio. Nello specifico chi ha il cognome dalla P alla R la potrà ritirare sabato mattina 7 gennaio. Dalla S alla Z il lunedì 9 gennaio.