Conoscere quanto si prenderà di pensione con uno stipendio mensile di 1500 euro, come effettuare il calcolo
Per poter programmare con serenità e sicurezza la propria vita post lavorativa è necessario avere un’idea, il più precisa possibile, a quanto ammonterà la propria pensione. Affrontare il futuro con consapevolezza può aiutare a decidere per una pensione integrativa nel caso di previsioni pensionistiche non del tutto soddisfacenti.
Ci sono disponibili sul web vari strumenti e simulatori per valutare le priezioni future e l’ammontare previsto della propria pensione partendo da dati quali la tipologia dell’impiego, il requisito anagrafico, gli anni contributivi già versati, le previsioni di continuità di carriera eccetera. Ma spesso sono strumenti per chi ha davanti a sé una lunga vita professionale. Ma come calcolare il valore del risparmio previdenziale che si sta effettuando?
Ecco il calcolo per la pensione con una busta paga di 1500 euro
Un metodo efficace è il il cosiddetto tasso di sostituzione, cioè il rapporto, espresso attraverso una percentuale, tra l’ammontare della prima pensione e l’ultimo stipendio prima del pensionamento. Si tratta di un parametro che rende possibile ai futuri pensionati di comprendere quale sarà concretamente il loro potere d’acquisto una volta conclusa la vita lavorativa.
Quindi il tasso di sostituzione è una misura della copertura pensionistica prevista dalla legge in vigore ai lavoratori, maggiore sarà il rapporto tra prima rata di pensione e ultimo stipendio, più basso sarà il peso del pensionamento sul reddito a disposizione. Il tasso di sostituzione appare destinato a scendere per chi non a una carriera professionale stabile e duratura.
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Per ottenere un tasso di sostituzione pari almeno al 70% è probabile che bisognerà versare molti anni di contributi in più, rispetto a qualsiasi pensione anticipata oggi prevista dalla legge. E comunque anche un tasso di sostituzione elevato non garantisce di per sé una previdenza consistente. Infatti va considerato l’ultimo stipendio percepito che potrebbe essere basso e non garantire un assegno dignitoso.
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Il tasso di sostituzone dipende dal tipo di lavoro svolto, dall’andamento del Prodotto Interno Lordo del Paese, dagli anni di contributi, dall’inflazione, dal tipo di carriera professionale eccetera. Per fare un esempio un dipendente con 1500 euro netti con un tasso di sostituzione al 70%, avrà una pensione di circa 1050 euro, mentre con un tasso di sostituzione del 60% l’assegno sarà di circa 900 euro.