Quali sono i requisiti ed i tempi necessari per ottenere la pensione dopo anni di lavoro? Andiamo a vedere
La pensione è il raggiungimento, del riposo dopo anni ed anni di lavoro della propria vita. Ottenere la pensione è una specie di premio che le Istituzioni garantiscono dopo aver anche contribuito alla crescita economica del Paese dal punto di vista economico.
Un giorno, tutti avranno la pensione, ma scatta spontanea una domanda: “a quanti anni avrò la pensione?” Sembra che superati i 60 anni, all’improvviso si avverte una sorta di ansia, per poter raggiungere quella cifra per vedere entrare questo sussidio nelle nostre tasche. Tra contributi da versare ed anni di lavoro, sarà poi lo Stato a definire il tutto.
Durante gli anni, coi diversi organi di Stato e di Governo, le varie normative sulle pensioni sono cambiati fino a raggiungere la Pensione Anticipata che ha sostituito la precedente Pensione di Anzianità. Quindi è normale avere dei dubbi al riguardo e non sapere tra quanti anni si potrà andare il pensione.
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E la risposta, alla domanda, su come sapere quando si andrà in pensione, non è neanche difficile da dare. Il tutto dipende dall’età che hai, da quando hai iniziato a lavorare e da eventuali interruzioni lavorative o riscatti. Ma anche da quanto crescerà la speranza di vita nei prossimi anni.
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Le regole per la pensione cambiano a seconda di chi abbia iniziato a lavorare prima o dopo l’anno 1996. Per chi infatti non aveva anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, le norme stabilivano che il momento della pensione è legato anche alle proprie retribuzioni e al proprio percorso lavorativo: più contributi sono stati versati, maggiore è la probabilità di poter anticipare il momento della pensione.
Ma, non c’è un’età fissa. Infatti, ogni anno si deve fare una stima, per poter fare richiesta della pensione anche per quanto riguarda la crescita dell’aspettativa della vita media. In poche parole maggiore sarà il tempo che manca per andare in pensione, maggiore sarà la variabilità della stima.
Quindi, non ci sono un giorno ed un anno esatto per raggiungere la pensione. Il risultato è che la data di pensionamento può solo essere stimata, e non calcolata. La stima, evidenziata dall’INPS, evidenzia l’età di 67 anni, per 41 anni di contributi versati.