Tetto pagamento Pos, possibile colpo di scena

Nella nuova legge di Bilancio il Governo introdurrà delle novità anche in tema di pagamenti elettronici: quale sarà il nuovo tetto Pos

Tetto pagamento Pos: cosa succederà nel 2023
Pagamento elettronico (Adobe Stock)

L’obbligo di accettare i pagamenti tramite Pos ha l’obiettivo di porre un freno all’evasione fiscale. Con tale strumento, infatti, il denaro è facilmente tracciabile ed è, dunque, possibile ricostruire la transazione. Nella nuova manovra del governo sono previste delle novità anche per quanto riguarda tale meccanismo. Attualmente, l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici ha una soglia fissata a 30 euro.

Al di sopra di questa somma per i negozianti, gli artigiani e gli studi professionali c’è un onere assoluto di consentire ai consumatori gli acquisti con moneta elettronica. Non è previsto, invece, alcun vincolo per la vendita di tabacchi e di valori bollati. Nel caso di rifiuto la sanzione prevista è pari a 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione. Tuttavia, gli accertamenti da parte dell’autorità partono soltanto con la denuncia del soggetto al quale è stato rifiutato il pagamento con carta.

Pagamenti Pos, cosa ha deciso il Governo

Cosa cambia nel 2023 al tetto pagamento pos
Pagamento elettronico (Adobe Stock)

Nelle ultime settimane il Governo sembrava voler eliminare l’obbligo per i negoziati di accettare i pagamenti con il Pos. Successivamente, poi, si era parlato di una soglia fissata a 60 euro, al di sotto della quale i commercianti possono rifiutare gli acquisti effettuati con la moneta elettronica. Tuttavia, anche questa decisione potrebbe saltare, la manovra potrebbero, dunque, contenere una serie di emendamenti in merito.

Leggi anche: Lavoro e Naspi insieme | In quali casi si può

La Commissione Ue, infatti, ha chiarito che tale misura non è del tutto corrispondente con le raccomandazioni date all’Italia sulla lotta all’evasione fiscale. Potrebbe, perciò, restare in vigore l’attuale soglia di 30 euro. Al di sotto di tale cifra il negoziante che non accetta il Pos non va incontro ad alcun tipo di sanzioni. Un chiarimento in merito dovrebbe arrivare a breve da parte del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

Leggi anche: Smart working 2023 | Possibile proroga per questi genitori

La stessa presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che ci sono stati diversi problemi relativi all’approvazione della manovra. Se, dunque, dovesse rimanere l’obbligo di pagamento Pos, la Premier ha riferito che il Governo cercherà un altro modo per evitare che gli esercenti debbano pagare le commissioni bancarie sugli acquisti di modico valore.

Gestione cookie