Lo sapevate che è possibile percepire il bonus nido anche se il vostro bambino è a casa? Ecco come fare e in quali situazioni
Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è il ghiottissimo e soprattutto attesissimo Bonus Nido dedicato al nostro bambino, che potrebbe rappresentare un vero e proprio salvavita per tantissime famiglie. Soprattutto in un periodo così drastico come quello che stiamo vivendo, d’altronde, ogni aiuto possibile ci permette di tirare un vero e proprio sospiro di sollievo.
Ma cerchiamo di scoprire di più su questo bonus che, secondo quanto stabilito, potremo percepire anche se il nostro bambino è a casa. In particolare, per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Bambino a casa, come percepire il bonus nido
A dichiarare questa notizia è stato proprio l’INPS, come si può leggere anche sul sito ufficiale, e in particolare viene specificato in base a quali due criteri fondamentali è possibile richiedere questo bonus il nido. Il primo è inerente al pagamento delle rette di frequenza agli asili nido, il secondo invece è riuscire a reperire delle forme di supporto presso la propria abitazione proprio a favore dei bambini al di sotto dei tre anni e con gravi patologie croniche. A interessarci in particolar modo, a noi, è proprio questo secondo punto.
Leggi anche: Carta acquisti INPS 2023 | Così puoi controllare il saldo
Il bonus nido, infatti, presenta una particolare molto ghiotta per tutti i genitori: per poterlo richiedere e, soprattutto, ricevere non è strettamente necessario che il bambino sia frequentante in una scuola nido, privata o pubblica che sia. Come si può evincere dal secondo punto che abbiamo sopra descritto, infatti, questo bonus è stato pensato anche per poter andare incontro a quei bambini che sono al di sotto dei tre anni e presentano delle patologie, anche gravi, in forma cronica.
Leggi anche: Cedolino pensione INPS | Ricevilo ogni mese così
In questo caso specifico, infatti, si parla di: Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione. Per quanto riguarda invece l’importo a cui corrisponde la somma elargita e prevista dal Bonus Nido, si tratta di un tetto massimo che non può superare i tremila euro e che viene erogata in base all’ISEE minorenni fino ai venticinque mila. La questione, dunque, è semplice: se avete un bambino con una patologia grave e cronica, e che per tanto è impossibilitato a frequentare l’asilo nido, allora proprio non potete perdervi questa imperdibile occasione.