I possessori di un conto corrente devono pagare l’imposta di bollo ma ci sono delle esenzioni: ecco per chi
Al giorno d’oggi la stragrande maggioranza degli italiani ha un contro corrente bancario attraverso il quale è possibile svolgere tantissime azioni come fare acquisti nei negozi fisici e online, pagare le tasse, farsi accreditare lo stipendio ed effettuare o ricevere bonifici. Ad ogni conto corrente è associata una carta di credito o bancomat.
Tutti coloro che hanno un conto corrente sanno benissimo che dovranno pagare una tassa, istituita dal Governo Monti: l’imposta di bollo. Si tratta di una imposta indiretta perché non collegata alle capacità contributive dei soggetti e cartolare perché fa riferimento a un documento redatto in forma scritta. Ma ci sono persone esenti dal pagamento dell’imposta?
Conto corrente: ecco chi non deve pagare l’imposta di bollo
La maggior parte degli intestatari di un conto corrente bancario non può sfuggire al pagamento dell’imposta di bollo. La tassa è applicata quando la giacenza media trimestrale supera l’importo di 5.000 euro: in questo caso l’ammontare è fisso ed è pari a 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per tutti quei soggetti che non rientrano tra le persone fisiche, come ad esempio un’impresa.
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L’addebito dell’imposta di bollo avviene in maniera automatica il 31 dicembre di ogni anno e coloro che sono titolari di più rapporti devono far fronte al versamento dell’imposta di bollo per ciascuno dei conti correnti posseduti. Ne consegue, da quanto detto fino ad ora, che non dovranno pagare la tassa coloro che hanno una giacenza sul conto che non supera le 5mial euro.
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Ci sono poi vari istituti di credito che si fanno carico del pagamento dell’imposta di bollo, soprattutto se si tratta di conti correnti online. Sono esentati dal pagamento dell’imposta di bollo anche le persone che hanno un Isee in corso di validità inferiore agli 8.000 euro. I pensionati che hanno una pensione fino a 18.000 euro annui potranno anche beneficiare di un conto gratuito destinato all’accredito della pensione fino a un determinato numero e tipo di operazioni e servizi.
Infine sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo i titolari di conti correnti aperti presso un istituto di pagamento o Imel, ente bancario che emette moneta elettronica, così come coloro che detengono un conto in rosso. L’imposta di bollo non viene applicata nemmeno ai conti correnti che sono stati aperti su provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.