Con l’inizio del nuovo anno anche il mondo degli affitti subirà delle variazioni: ecco quale potrebbe essere il peso dell’inflazione.
Non solo supermercati e aspetti della vita quotidiana: l’inflazione sta ormai colpendo qualsiasi ambito della nostra vita e tutto ciò che possiamo fare, per correre ai ripari, è cominciare a essere previdenti. Tra i vari aspetti che potrebbero subire una modifica, o per meglio dire un aumento, a causa dell’aumento vertiginoso e continuo dei prezzi, c’è senz’altro anche quello del mondo degli affitti.
A partire dal nuovo anno, e per la precisione già dal mese di Gennaio 2023, potremmo dunque assistere a un aumento improvviso dei nostri affitti senza possibilità di replica. Per sapere, dunque, a cosa andiamo incontro e in che modo potrebbe avvenire questo cambiamento, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
E’ un vero e proprio tornando quello che ci ha colpito in pieno negli ultimi mesi: già da qualche settimana, infatti, abbiamo avuto modo di saggiare come il mercato sta cambiando in modo precipitoso e soprattutto proprio sotto ai nostri occhi. Tuttavia, il peggio non è ancora arrivato: mentre, infatti, il Governo cerca di adattare le varie tipologie di pensione con aumenti specifichi per riuscire a creare un contraccolpo all’inflazione, questa non fa che aumentare. Adesso, infatti, è arrivato il turno degli affitti.
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Il rischio, sempre più concreto in vista del nuovo anno, è di assistere a un aumento del canone degli affitti nel corso del nuovo anno, il 2023. Secondo quanto stabilito, infatti, il proprietario stesso ha diritto di fare domanda per un canone più elevato e, soprattutto, di adeguarlo in modo direttamente conseguente alla crescita esponenziale dell’inflazione. Ma non finisce certo qui: sembra, infatti, che sempre dal primo del nuovo anno saranno dovuti gli arretrati già dal 2019 fino a oggi.
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In poche parole, con i cambiamenti previsti per il 2023 in merito agli affitti, non solo gli inquilini (parte debole, in questo momento) si potrebbero vedere aumentare il loro pagamento mensile del canone. Ma potrebbero andare incontro anche all’obbligo di pagare la differenza di canone tra quello che hanno già versato e quello che spettava loro ogni anno, in base all’inflazione. L’importante, in questi casi, da parte del proprietario di casa è inviare per tempo un messaggio di notifica ai propri inquilini.