Risparmio bollette, gli orari in cui accendere elettrodomestici

Il caro bollette senza dubbio sta modificando le abitudini degli italiani. In quali orari è preferibile usare gli elettrodomestici?

L’aumento dei prezzi per il carburante, per le materie prime e di conseguenza per l’energia sono al centro del discorso pubblico e privato. Mentre l’inverno 2022 si svolge all’insegna del risparmio, e gli esercenti temono un Natale flop, le tredicesime mensilità sugli stipendi vengono utilizzate per pagare le utenze. La casa, senza che ce se ne accorga, diventa immediatamente un bagaglio di elettrodomestici energivori, che succhiano corrente elettrica e gas anche con un utilizzo modesto. In particolare alcuni apparecchi, ad iniziare dalla stufetta elettrica, che scalda in breve tempo una stanza, ma il cui lavoro si ritrova presto sulla bolletta.

Ed anche il phon. Molti siti più o meno legati ufficialmente all’ufficialità delle comparazioni dei comsumi da parte dell’Arera, hanno stilato una lista di elettrodomestici più energivori. E nel frattempo gli italiani imparano come risparmiare e consumare di meno. Molti i consigli dispensati, dallo spegnere gli apparecchi in stand by allo staccare il caricabatterie dalla spina della corrente quando non serve. Ma soprattutto conoscere gli orari di maggior consumo di energia elettrica.

Elettrodomestici, quando è consigliabile utilizzarli

Le abitudini degli italiani si stanno modificando nella direzione del risparmio, e le abitudini portano con sé un’attenzione maggiore all’utilizzo corretto degli elettrodomestici. Per quanto riguarda frigorifero e congelatore poco si può fare, per essere efficienti devono essere accesi 24h. L’unica strada che può essere valida è la scelta di un frigorifero di classe energetica alta, di modo tale che consumi meno e rispetti maggiormente l’ambiente. Ma poco si può intentare per risparmiare.

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Mentre con altri elettrodomestici come la lavatrice o l’aspirapolvere, si può provare ad utilizzarli negli orari in cui la rotella del contatore gira più lentamente, ovvero quando la corrente elettrica costa meno.

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Per chi la fascia trioraria, si deve tener presente che le fasce di consumo sono 3:

• Fascia F1: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19. È la fascia in cui i prezzi relativi al consumo di energia sono più alti, perché la richiesta è maggiore;
• Fascia F2: dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23; e il sabato, dalle 7 alle 23. È la fascia in cui i prezzi risultano un po’ più convenienti;
• Fascia F3: dal lunedì al sabato, dalle 23 alle 7. La domenica e gli altri giorni festivi, durante tutta la giornata. È la fascia in cui si risparmia di più.