Sono in arrivo i pagamenti della Naspi, ecco le disposizioni dell’Inps per la misura a favore dei disoccupati
Il mese di dicembre si avvia rapidamente alle festività natalizie, mentre il calendario delle prestazioni a carico dell’Inps di infittisce di impegni e scadenze. Alle consuete operazioni mensili si sono aggiunte tredicesime e gratifiche, oltre ai pagamenti degli arretrati per alcune prestazioni per le famiglie.
La Naspi, prevista dal decreto legislativo numero 22 del 4 marzo 2015, è un’indennita mensile di disoccupazione. Spetta agli ex lavoratori che hanno perduto in maniera involontaria l’occupazione e si ottiene dietro presentazione di domanda diretta all’Inps attraverso i canali consueti di comunicazione dell’Istituto (numero verde contact center, attraverso Caf o patronato, o mediante l’accesso immediato con credenziali personali Spid, Cie o Cns).
La Naspi in arrivo a dicembre per gli aventi diritto
Con il mese in corso sono in arrivo, come detto, alcuni pagamenti per i percettori della Naspi. Il 2 dicembre l’Inps ha disposto i versamenti dovuti. Alcuni pagamenti, di competenza del mese di novembre, sono stati effettuati già a partire dal 9 novembre. Tuttavia la maggior parte degli accrediti avverrà in anticipo sulla data prevista del 16 novembre.
Le date comunicate dall’Inps sono lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15. Va ricordato che i giorni di accredito possono variare rispetto alle comunicazioni ufficiali, in quanto dipendenti di diversi fattori quali la data di presentazione della domanda, gli eventuali arretrati da ricevere o i problemi legati alla gestione sul territorio nei vari uffici Inps delle procedure.
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Quindi al di là delle date indicate dall’Istituto per avere la certezza dell’invio del denaro è necessario verificare i giorni di accredito sul proprio fascicolo previdenziale Inps, dove è possibile conoscere anche altre informazioni utili relative alla Naspi e a altre prestazioni in corso. Infatti i percettori di Naspi potrebbero essere interessati anche ad altre misure.
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Per esempio i bonus da 150 euro e da 200 euro, l’indennità di trattamento integrativo, ex bonus Renzi, devono essere ancora accreditate ad alcuni percettori di Naspi che pure ne hanno diritto. Anche in questo caso, oltre che prestare attenzione alle segnalazioni provenienti dall’Inps, è necessario controllare periodicamente il proprio fascicolo previdenziale per avere un quadro più dettagliatiato della propria posizione.