L’importante colosso bancario propone una modalità risolutiva per mettere fine ai prestiti di lunga data. Ecco la proposta
In questo momento storico, nell’ampio sfondo della crisi energetica ed economica che stanno vivendo i popoli europei, anche in Italia si registrano numerosi criticità di natura economica che investono tanto i cittadini e le famiglie, quanto il tessuto produttivo nazionale. La voce di spesa che rappresenta la principale causa dei rischi che corrono i bilanci familiari concerne l’aumento delle bollette di luce e gas.
Dalle utenze domestiche, il venir meno delle garanzie essenziali di sostentamento si è espanso a macchia d’olio su altri aspetti progettuali che caratterizzano la vita di un nucleo familiare. A contribuire al peggioramento degli indici di crisi in campo vi è indubbiamente l’inflazione, la quale è passata da fattore positivo di crescita ad elemento scatenante dei fenomeni economici esplosi sul piano sociale.
Offerta Unicredit, un’unica rata per liquidare i vecchi finanziamenti
L’aumento dei prezzi sui beni di consumo, la riduzione della capacità di risparmio dei cittadini, oltre al rischio di rimanere nel freddo delle proprie case costituiscono le pieghe di un corso degli eventi che sta impegnando da meno di un anno l’azione di due governi (il passato esecutivo Draghi e l’attuale squadra di ministri scelta da Giorgia Meloni). E la questione sui rincari delle bollette è la traccia su cui si è concentrata l’ultima manovra di bilancio.
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Per garantire un inverno al riparo dal punto di vista climatico, dal 1° gennaio partirà la proroga di sei mesi sul distacco delle utenze nei confronti di coloro che non sono stati in grado di saldare le fatture energetiche. Ma ancora una volta sarà determinante l’impulso economico dato dal “bonus bollette”, il cui tetto reddituale ISEE è stato innalzato con rilevanti vantaggi per le “famiglie numerose”.
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Ma sono sempre di più i nuclei che invece debbono richiedere finanziamenti per affrontare – in fondo – quelle che sono le spese di ordinaria amministrazione casalinga; il tutto mettendo sul piatto pensione o stipendio. Hanno preso piede – e con certo successo – i mini-finanziamenti erogati da diversi gruppi bancari, i quali permettono una particolare facilità di accesso al credito e delle modalità di restituzioni concordate.
UniCredit invece “compatta” i vecchi prestiti, rilasciati anche da altri istituti di finanziamento, in una sola rata mensile. Un esempio è il CreditExpress Compact. Si tratta di un servizio di erogazione di liquidità aggiuntiva, costi di istruttoria includi nel finanziamento, con la possibilità di sottoscrivere una polizza assicurativa facoltativa. Il credito accolto varia dai 3mila ai 75mila euro. Il TAN fisso fino a 8mila euro è pari al 9 per cento (TAEG al 10,14%); ad esempio su un finanziamento di 8mila euro, la rata sarà di 131 euro per 84 mensilità.