Nel 2022, sono stati effettuati non pochi controlli per coloro che chiedono il RdC. E i risultati sono a dir poco incredibili
Da quando il Movimento 5 Stelle, dal 2020 ha indetto il reddito di cittadinanza, con l’inizio della pandemia del coronavirus, e la grave crisi economica dovuta al seguito del covid, gli italiani in un certo modo hanno ricominciato a rialzarsi, per affrontare il pagamento di tasse e bollette anche non avendo un lavoro.
Dal 2020 sono tanti i disoccupati, e soggetti con un reddito non abbastanza sufficiente per continuare ad avere una vita dignitosa. Nuclei familiari con tanti figli a carico, quindi il reddito di cittadinanza ha in un modo salvato alcune persone, soprattutto al sud. Ma questo indennizzo, ha anche portato ad un po’ di generale nullafacenza da parte di alcuni cittadini. E lo scontro tra i partiti dura da tanto tempo.
Quanti controlli sul reddito di cittadinanza
Fin dai primi mesi del 2022, sono stati forti e continui i controlli da parte dell’INPS e delle Agenzie delle Entrate per combattere i furbetti e chi cerca di far di tutto pur di appropriarsi dei soldi senza lavorare. In Italia col Governo Meloni, questo è un motivo di grande confronto tra i diversi partiti in Parlamento.
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Oltre la Meloni, anche altri rappresentanti hanno proposto tagli al RdC e sospensione dello stesso, se entro un determinato periodo di tempo, non si torna a lavorare. Intanto sono state respinte circa 240 mila richieste del reddito a cittadini italiani, che non erano conformi a quanto chiede l’INPS.
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Sono continui i controlli, anche di nascosto per evitare la grande fascia di “furbetti” che vogliono approfittare del beneficio economico statale. Ma a quanto pare dal 2023, qualcosa cambierà. In pratica, una domanda su 10 viene sistematicamente respinta visto che fino al 31 ottobre sono pervenute circa un milione e 290mila richieste.
Lo Stato, continuerà ad effettuare forti e rigorosi controlli, cercando di garantire al mondo del lavoro nuove persone con la volontà di aumentare il proprio reddito.
L’INPS analizza soprattutto quattro situazioni diverse per coloro che cercano di ottenere il reddito di cittadinanza: si va dalla finta cittadinanza italiana, chi falsifica, oppure omette la situazione lavorativa dei familiari chi dichiara il falso sulla composizione della famiglia.