Il tuo unico pensiero è quello di aumentare sempre di più le tue entrare? Ecco come con la pensione integrativa.
Lo sai che c’è un trucchetto se il vostro desiderio è quello di aumentare sempre di più le vostre entrate? Ebbene sì, se l’obiettivo che vi siete prefissati è quello di gonfiare un po’ la vostre pensione integrativa, allora non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Noi di PensioniOra, infatti, siamo qui proprio per aiutarvi nel raggiungimento dei vostri obiettivi, o anche nello scoprire vie più economiche e valide per affrontare il vostro quotidiano. In particolare, oggi ci dedicheremo alla pensione integrativa: ecco come fare per poter gonfiare il vostro assegno.
La prima cosa che bisogna fare, se si desidera aumentare il proprio assegno di pensione integrativa, è procedere con l’adesione. Questa, in particolare, è rivolta a tutti coloro ai quali manca un solo anno per conseguire il trattamento pensionistico da vecchiaia. Per tanto, possono richiederla i lavoratori indipendenti, quelli autonomi o professionisti, coloro che non hanno reddito e chi è percettore di diversi redditi.
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Ma non finisce certo qui, perchè per poter gonfiare il proprio assegno di pensione integrativa, è possibile anche aderire a una “adesione collettiva”, istituito dal vostro settore o dalla vostra azienda. Una volta completata l’adesione, è necessario sottoscrivere il modulo e scegliere la linea o tipologia di gestione. E’ importante, in questo caso, valutare la propensione al rischio e anche gli anni che mancano per la pensione pubblica.
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A questo punto, una volta completata l’adesione, verrà aperta a vostro nome una posizione individuale in cui verranno versati contributi nel corso degli anni. Questi, nel tempo, matureranno e voi avrete così la possibilità di gonfiare un po’ i vostri assegni di pensione integrativa. Com’è possibile? Innanzitutto bisogna maturare i requisiti per la pensione pubblica e, soprattutto, aver partecipato per un periodo di minimo cinque anni alla previdenza complementare. Solo a questo punto, infatti, potrete trasformazione la vostra posizione individuale in una rendita. Senza considerare la possibilità di chiedere una liquidazione fino a un massimo del cinquanta per cento.