Per meccanismi interni alle regole INPS ed ai tetti di reddito, i cittadini che perderanno il reddito di cittadinanza potranno beneficiare di importanti novità sull’assegno unico per i figli
Il reddito di cittadinanza, ormai è stato scritto sul Ddl Bilancio, verrà sottratto a molte famiglie italiane, specialmente del sud Italia, dove ci sono maggiori fasce dai 18 ai 65 anni non occupate. Il governo Meloni lo ha scritto nero su bianco promettendo allo stesso tempo che verrà rinforzato lo strumento per la ricerca occupazionale. Lo scopo, dice il Governo, è sostituire il reddito di cittadinanza con un posto di lavoro. Inpresa tutt’altro che semplice in un periodo di crisi economica e di recessione.
In ogni caso molte famiglie perderanno il reddito di cittadinanza, che in questi anni ha aiutato l’Italia a far sì che la crisi economica non diventasse una crisi sociale. Ed ora non ci sarà più per circa un terzo dei percettori. Tuttavia le famiglie a cui verrà tolto il reddito di cittadinanza potranno usufruire di aumenti sull’assegno unico per i figli. Ma non tutte.
Le famiglie con figli che hanno il reddito di cittadinanza, al momento hanno diritto anche all’assegno unico per i figli. Si chiama assegno unico su Rdc. Anche se le date di erogazione sono differenti, l’uno dipende dall’altro. In prima batuta viene il reddito di cittadinanza, con l’ISEE e la composizione del nucleo familiare. E di conseguenza l’assegno unico. Dato che una parte per il sostegno dei figli minori, o maggiorenni che studiano, viene già erogata sul reddito di cittadinanza, l’assegno unico è in cifra minore.
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Si tenga presente che le famiglie con figli minori, dunque a carico, non subiranno la revoca del reddito di cittadinanza. Mentre le famiglie con figli dai 18 anni, potrebbero non ricevere più l’Rdc, anche se il figlio studia, perché per età è considerato occupabile.
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Di conseguenza, le famiglie con i figli dai 18 ai 21 anni, che perderanno il reddito di cittadinanza, vedranno un aumento sull’assegno unico. Dato che fino ai 21 anni, se il figlio studia o frequenta un corso di avviamento professionale, ne ha diritto.