A causa degli aumenti in bolletta molti italiani si chiedono quanto verrà a costare tenere le luci dell’albero di Natale accese
Il Natale è ormai alle porte e la maggior parte delle famiglie ha già provveduto ad addobbare, con luci ed ornamenti, l’abete ai piedi del quale saranno riposti i doni la sera della Vigilia di Natale. In questi mesi non proprio facili per gli italiani si spera che il Natale porti un po’ di gioia facendo dimenticare i problemi.
Nonostante il clima festoso che il Natale porta con sé c’è comunque chi pensa a risparmiare il più possibile, in questo caso sull’elettricità. L’abete natalizio, come sappiamo, viene decorato con le luci e, visti gli aumenti degli ultimi mesi, in molti si chiedono quanto costa tenere accese le lucine dell’albero tutta la sera.
Albero di Natale, quanto consumano le luci?
Se scelte bene e con cura le luci di Natale da posizionare sull’albero sono davvero molto economiche. Le luci che permettono di risparmiare di più sono quelle a LED che, rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenza, costano in bolletta dalla metà fino a un terzo di meno. Acquistiamo lampadine a marchio CE, non solo per la nostra sicurezza ma anche per i consumi.
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Prendendo ad esempio le classiche luci di natale da mettere sull’albero lunghe 1,5 metri, se sono di vecchio tipo e quindi ad incandescenza, consumeranno dai 10 ai 15 euro se tenute accese ininterrottamente per 30 giorni. Lo stesso festone luminoso, con luci a LED, per lo stesso tempo, produce un costo di circa 4-6 euro in bolletta.
Le lampadine al LED per l’albero di Natale consumano solo tra i 4 ed i 6 Watt per cui, volendo risparmiare ancora di più sulla bolletta, potremo attaccarle ad un pannello solare. Buone notizie anche per chi ama i giochi di luce dal momento che non c’è nessuna differenza di consumo tra le luci fisse e quelle intermittenti. Infine, non c’è differenza di consumi neanche tra le luci colorate e quelle bianche.
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Ad incidere invece sui consumi in maniera negativa sono l’alimentatore e l’adattatore. Gli alimentatori assorbono una parte di corrente e ne disperdono una parte in calore, per questo si ha un leggero risparmio nell’utilizzare delle luci con alimentazione diretta. Gli adattatori sono spesso usati per utilizzare luci provenienti da mercati esteri che hanno attacchi diversi dai nostri: attenzione perché possono avere voltaggi diversi e diverse necessità di alimentazione.