Il tuo stipendio è di 1700 euro e vorresti sapere a quanto ammonterà la tua pensione? Detto fatto, te lo diciamo noi.
La prima cosa che bisogna tenere a mente è che, a partire dal 2023, ci saranno degli aumenti sulle pensioni. Il progetto ha avuto inizio proprio per poter combattere i forti e sempre più elevati aumenti sui prezzi che in questi mesi ci stiamo trovano davanti.
Insomma, se da un lato l’inflazione sembra essere senza fine, dall’altra anche la nostra pensione sta agendo di conseguenza. Una volta chiarito questo, e il fatto che ci potrebbero essere aumenti dai trentotto euro netti fino ai centocinquanta, cerchiamo però di capire quanto dovrebbe spettare a noi.
In particolare, molti di noi ormai sempre di più non fanno che porsi la stessa domanda: ovvero, va bene l’inflazione e anche gli aumenti, ma quanto percepiremo noi? Ebbene, a discapito di quanto si potrebbe pensare, non è poi così difficile calcolare a quanto potrebbe ammontare la propria pensione una volta arrivato il momento. Facciamo un esempio e immaginiamo che un soggetto percepisca mensilmente come stipendio ben 1700 euro. Vale a dire una persona che si trova leggermente al di sopra della fascia media.
Leggi anche: Si può pagare il bollo auto a rate? | La risposta
Quando parliamo della fascia media, infatti, ci riferiamo a uno stipendio che si aggira tra i mille e i mille e cinque. In questo caso, invece, stiamo parlando di uno stipendio leggermente più elevato e che, dunque, si aggira tra i mille e duecento e i mille e settecento. Innanzitutto bisogna tenere conto che ci possono vari fattori che entrano in gioco in questo calcolo, ma in ogni caso il risultato finale può variare di poco. Fattori come, ad esempio, la somma del montante contributivo accumulato, la tipologia di attività lavorativa e molto altro.
Leggi anche: Mutuo 100% senza anticipo | Si potrà avere anche nel 2023?
In ogni caso una persona che prende al mese circa 1700 euro, e senza ignorare quelli che sono i coefficienti di trasformazione, dovrebbe aggirarsi intorno ai mille cinquecento e i mille seicento mensili di pensione. Chiaramente, a influire non poco è anche l’età in cui si va in pensione: prima si va, infatti, minore è la percentuale: mentre, più si è avanti con l’età, maggiore risulta essere la percentuale di corrispondenza.