Una volta finito di lavorare, quale sarà la cifra della pensione che si otterrà? Andiamo a scoprirlo meglio
La pensione, dopo aver raggiunto l’età per poter fare la richiesta, ossia 67-71 per gli uomini e 58-62 per le donne, non è altro che il riposo meritato dopo anni di contributi versati allo Stato che le Agenzie e l’INPS versano al soggetto dopo anni di impegno e duro sacrificio.
Con la pensione si possono valutare di fare viaggio, oppure godersi la vita in città, fare regalini ai nipoti e come previsto, pagare in date precise le date e le fatture che continuano a crescere senza alcuna previsione di ribasso. Ma, sono tutte uguali le cifre delle pensioni?
Cifra della pensione con stipendio da 800 euro
Durante la carriera lavorativa, ogni individuo, si sa non otterrà mai lo stesso compenso. Dipende in che ambito lavora, i bonus che aziende gli versano, le tanto attese tredicesime e quattordicesime che gli verranno versati. Quindi, il calcolo delle cifre non sarà uguale per tutti.
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Di quanto sarà il contributo della pensione con uno stipendio medio di 800 al mese? Non una cifra altissima, ammettiamolo. Secondo le attuali leggi in riferimento alle pensioni minime e di vecchiaia, si stima che l’importo che verrà versato sarà pari più o meno 600-700 euro. Tutto ciò si basa a diversi fattori, in linea con il precedente stipendio ottenuto negli anni di lavoro.
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Si tratta di una cifra chiamata a tal punto “mini pensione”, non proprio una cifra molto soddisfacente. Si tratta infatti di una pensione modesta così come modesti sono gli stipendi sui quali sono calcolati i contributi. Ora poi che esiste soltanto il metodo di calcolo contributo, la pensione è legata ancora in modo più stretto alla busta paga, della quale diventa una percentuale molte volte anche al di sotto del 50%.
Ricordiamo, che si effettuano dei calcoli ben precisi, riguardo gli importi che si otterranno dalle pensioni: il calcolo della pensione è determinato in base ai periodi di versamento dei contributi da parte del lavoratore, se sistema retributivo, basato cioè sugli stipendi degli ultimi cinque anni di lavoro, o sistema contributivo, considerando solo i contributi effettivamente versati nel corso della propria vita lavorativa. Col sistema misto invece si prevede una combinazione dei precedenti sistemi retributivo e contributivo.