In arrivo la scadenza della seconda rata annuale dell’Imu, quella di saldo. Ma è possibile rateizzare i pagamenti?
Tra breve arriverà la scadenza per saldare la seconda rata annuale IMU, dopo l’acconto del mese di giugno. ma è possibile rateizzare l’importo dell’imposta per non ravare eccessivamente sui bilanci familiari? Si ricorda che l’IMU è un’imposta comunale, quindi le amministrazioni locali hanno una certa libertà regolamentare nel quadro delle leggi nazionali. L’imposta interessa milioni di contribuenti, proprietari di immobili diversi dalla prima casa, per un valore complessivo di vari miliardi di euro.
Nel caso di mancato pagamento o pagamento in ritardo il contribuente può sfruttare il cosiddetto ravvedimento operoso, con cui si possono ridurre le sanzioni per versamenti in ritardo, con una riduzione delle sanzioni e dei relativi interessi da versare. Se il debitore non sfrutta tale opportunità, il Comune spedisce un avviso di accertamento esecutivo per il rientro delle cifre non versate, insieme alle multe amministrative e agli interessi.
Solo nel caso descritto precedentemente, di ricevimento di avviso di accertamento, si può richiedere la rateizzazione dell’imposta non versata al Comune creditore. Le rate massime ottenibili sono nel numero di 72 e il debitore deve versare in gravi condizioni di difficoltà economiche, comprovate da specifici documenti. Esistono delle precise norme da seguire sull’importo da versare e il numero di rate:
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Per debiti superiori a 6000,01 euro ci sono state delle specifiche annotazioni da parte del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), secondo cui Comune non può proprorre un piano di rateazione inferiore a 36 rate mensili. Per il resto sulla rateizzazione ogni Comune può decidere autonomamente sulla modalità di pagamento del debito, sulla modulista e sulla documentazione da inviare
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Alle rate sono aggiunti gli interessi da versare pari all’interesse legale in vigore alla data di presentazione della domanda da parte del debitore al Comune creditore, infinesi ricorda che nel caso di mancato pagamento di 2 rate consecutive si perde il beneficio della rateizzazione e la somma residua sarà richiesta in un’unica soluzione.