Lo sapevi che sono in arrivo novità importanti per il RdC nel 2023? Ecco il destino di chi ha la fedina penale sporca.
L’anno nuovo è sempre più vicino e molti si chiedono quale sarà il destino del Reddito di Cittadinanza. In particolare, la questione che noi di PensioniOra vogliamo affrontare oggi con voi è quella della fedina penale sporca. Ovvero qual è il destino di chi ha commesso reati e qual è l’incidenza di questi sulla sua possibilità di percepire il RdC?
Quello che sappiamo tutti, infatti, è che per chi si è macchiato di reati e che per tanto ha una fedina penale sporca, è impossibile richiedere il Reddito di Cittadinanza. Ma è davvero così? Noi di PensioniOra abbiamo deciso di approfondire la questione e soprattutto abbiamo cercato di scoprire se vi è la possibilità di incorrere in delle scappatoie, soprattutto in vista dell’inizio del nuovo anno. Per sapere di più, non dovete fare altro che continuare a leggere con noi.
Cominciamo a fare un passo indietro e cerchiamo di capire una cosa: se si ha la fedina penale sporca, ovvero se si sono commessi alcuni reati (come previsti dal nostro Codice Penale) è impossibile fare richiesta per il Reddito di Cittadinanza. In particolare, se il reato ha luogo durante il periodo in cui si percepisce l’assegno e non lo si comunica, allora si può andare incontro anche a sanzioni e soprattutto conseguenze molto gravi.
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C’è però un “ma”: per far decadere il vostro diritto a percepire l’assegno di Reddito di Cittadinanza non basta avere la fedina penale sporca, o meglio non solo. Infatti è necessario avere una sentenza passata in giudicata a proprio carico: vale a dire una sentenza definitiva e che non più impugnabile anche da successivi gradi di giudizio. In particolare a essere esclusi dalla percezione dell’assegno sono alcuni reati.
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Come quelli di stampo terroristico, quelli legati ad associazioni a delinquere di stampo mafioso, ai danni dello stato o false attestazioni. Ancora: scambio elettorale politico-mafioso, sequestro di persona e mancato avviso in caso di cambiamento del proprio stato di occupazione. Dopo aver visto questo aspetto, però, cerchiamo di capire se invece possono percepire il RdC i familiari di detenuti o persone ai domiciliari. Ebbene, in questo caso la risposta è affermativa: i familiari infatti sono esenti da questa esclusione, che vale invece solo per il soggetto che presenta una fedina penale sporca.