Analizziamo come è possibile ottenere lo sconto riguardo al pagamento dell’Imu che avviene due volte all’anno
Sono tante le scadenze nel mese di dicembre, per cui chiudere pagamenti verso lo stato. Tra queste c’è l’Imu, ossia l’ Imposta Municipale Propria, pagamento da versare da chi possiede un immobile: non tutti devono pagarla e l’importo dipende da diversi fattori.
Nonostante per parecchie persone non sia un periodo alquanto facile dal punto di vista economico, chi possiede, immobili, terreni agricoli o fabbricati di sua proprietà, è portato al pagamento dell’Imu, entro una data prestabilita. Ricordiamo che questo versamento vale anche per coloro proprietari di seconde case o di prime case rientranti nelle categorie catastali di lusso (A/1, A/8, A/9).
Il termine ultimo per il pagamento dell’Imu è il giorno 16 dicembre. Le esenzioni dall’imposta sono regolate dalla normativa nazionale con possibilità, tramite Regolamento IMU comunale, di estenderle a talune ulteriori fattispecie. Il pagamento non è legato sull’abitazione principale, cui il soggetto passivo e i suoi familiari vivono abitualmente e risiedono anagraficamente.
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Il pagamento dell’Imu avviene due volte l’anno, ogni 6 mesi, ossia in giugno e dicembre. Il calcolo del pagamento dell’Imu avviene sulla base di un’aliquota intorno all’8,6 per mille per rendita catastale del bene e l’aliquota è modificabile dai singoli comuni. Il versamento della rata di pagamento avviene a livello comunale.
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Lo scorso 13 ottobre, la Corte Costituzionale ha emesso, coniugi residenti in diverse abitazioni potranno usufruire dell’esenzione del pagamento dell’Imu sulla prima casa. Gli Ermellini attraverso un proprio comunicato, hanno evidenziato come “il diritto alla parità dei contribuenti”.
Il pagamento dell’Imu si effettua con compilazione di un modello F24 oppure con semplice bollettino postale. Ricordiamo che sono esclusi dal pagamento dell’Imu, i fabbricati che ricadono nelle seguenti fattispecie in quanto rientranti nella definizione di abitazione principale o equiparati alla stessa.
Oppure gli alloggi e relative pertinenze posseduti da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente. Istituti di Forze armate di polizia ed fabbricati catastali per spettacoli cinematografici, teatri sale per concerti e spettacoli. Purché il proprietario, ne faccia solo uso di queste gestioni stabilite.
Evidenziamo che chi avesse pagato la prima rata dell’IMU a giugno 2022, senza considerare la riduzione introdotta dalla Legge Finanziaria 2022, potrà trovarsi con importo minori da versare (nel caso si avesse anche altri immobili) o, addirittura, trovarsi a credito, se proprietari di un solo immobile che beneficia della nuova riduzione.