I dipendenti che decidono di lavorare l’8 dicembre avranno diritto per legge ad una maggiorazione sul compenso
L’8 dicembre è una delle numerose feste del mese, che probabilmente è quello che ha più date in rosso sul calendario. Natale, Santo Stefano, il primo gennaio, l’Epifamia. E l’8 dicembre è una festa nazionale religiosa, ovvero l’immacolata concezione. In questa data, ogni anno, i dipendenti non sono obbligati a lavorare, e se lo fanno, hanno diritto ad una maggiorazione. C’è da precisare che questi diritti sono attribuiti e riconosciuti esclusivamente a coloro che hanno un contratto di lavoro da dipendente. I lavori occasionali, le partite IVA, ed a maggior ragione chi lavora in nero non ha alcun diritto.
Il giorno dell’Immacolata concezione, come tutte le altre festività, se cade in un giorno infrasettimanale può essere un festivo aggiuntivo. Se invece nel calendario risulta in una data già festiva, come ad esempio una domenica, da contratto si avrà un piccolo rimborso per una festività non goduta.
Chi lavora l’8 dicembre avrà diritto a questa maggiorazione
Sostanzialmente il primo diritto fondamentale del lavoratore è che l’8 dicembre, come anche il giorno di Natale e tutti i festivi, egli può assentarsi dal lavoro senza giustificazione e mantenendo la stessa retribuzione. Nel caso in cui invece, in accordo con il datore di lavoro, decidesse di lavorare, avrà diritto ad una maggiorazione, che è determinata dai contratti collettivi nazionali. In alternativa alla maggiorazione sulla busta paga si può optare per dei riposi compensativi.
Leggi anche: Congedo parentale 2023 | Grossa novità – Quanto si avrà
E non sono poche le categorie di persona che lavorano l’8 dicembre. Si pensi solo a tutti i negozi che proprio da quella data iniziano il periodo natalizio, e dunque aperture non stop domenica compresa. O i lavoratori del settore della ristorazione. La maggior parte delle volte essi lavorano proprio quando gli altri riposano, per poter dare servizio di ristoro.
Leggi anche: Cambia il bonus bollette | Grossa novità per il 2023
Tutti coloro che decidono di lavorare l’8 dicembre, all’Immacolata concezione, hanno diritto ad una maggiorazione in busta paga pari al 30% dello stipendio giornaliero. Questa cifra è quella prevista dal Contratto nazionale del Commercio. In altri contratti nazionali potrebbe essere leggermente differente.