I pannelli solari sono un ottimo modo per produrre energia senza inquinare: quanto costa installarli e quali sono quelli più economici
I pannelli solari sono in grado di produrre energia pulita da una fonte naturale: il sole. In tal modo, le famiglie possono risparmiare notevolmente sulle bollette, riducendo, in contemporanea, l’inquinamento. Tale processo è reso possibile dalle celle fotovoltaiche collegate tra di loro, formate da silicio, in grado di trasformare i fotoni, attraverso una reazione fisica, in un campo elettrico in corrente continua.
In commercio si trovano il pannello monocristallino, il pannello policristallino e il pannello fotovoltaico amorfo, oltre a quelli di ultima generazione. Quelli più economici sono i pannelli fotovoltaici amorfi che pur avendo una capacità produttiva lievemente ridotta, rappresentano un’ottima soluzione per le persone che vogliono sfruttare i benefici del fotovoltaico.
Prima di tutto bisogna distinguere tra impianto fotovoltaico senza accumulo e con accumulo. I primi sono privi di batterie e centraline per il controllo dell’energia, sono più economici e la loro installazione costa all’incirca il 30% in meno. L’impianto fotovoltaico con accumulo, invece, è collegato ad una batteria che è in grado di accumulare l’energia prodotta, creando una riserva a cui poter attingere ogni qualvolta sia necessario.
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Per quel che concerne l’istallazione, oggi, i costi variano partendo dai 2.500 fino ad arrivare ai 3.500 euro per kWp di potenza, generalmente, le abitazioni hanno bisogno di circa 3 kWh. La variazione di prezzi dipendono dalla qualità dei prodotti utilizzati e dalla dimensione dell’impianto. Inoltre, il costo può variare anche prendendo in considerazioni altri fattori come la resistenza e l’efficienza energetica. Bisogna, poi, valutare anche il costo di installazione: il prezzo di un impianto da 3 kWp parta da 5.000 euro fino ad arrivare a 7.000 euro.
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Infine, è necessario tenere presente anche altri costi per ottimizzare l’efficienza dei pannelli solari. Come ad esempio: gli ottimizzatori, i sistemi di cumulo e le pompe di calore. Tutto questo, senza considerare anche i costi di manutenzione (relativi principalmente alla pulizia periodica dei moduli) e l’assicurazione pari a circa 50 euro annui.