Alcuni libretti di risparmio Poste sono a rischio. Il 2023 potrebbe portare notizie non piacevoli per alcuni correnstisti con depositi datati
Chi decide di aprire un conto corrente ha davanti a sé due opzioni principali. Presso un istituto di credito tradizionale, o presso Poste Italiane. Ormai gli uffici postali sono veri e propri istituti bancari, con tanto di consulenti finanziari che suggeriscono il prodotto ideale per le esigenze del cliente. Ed in questo i libretti di risparmio postali sono una buona soluzione intermedia, perché possono essere collegati o meno ad un conto corrente postale.
I libretti postali possono essere in forma cartacea o dematerializzata, ed intestati alla persona che decide di versare il deposito o a terzi, portando il documento di identità. Infatti molte persone li utilizzano come regalo alla nascita per un minore, facendogli maturare un bel gruzzolo da riscattare appena compiuta la maggiore età.
Libretti postali dormienti, come riattivarli
L’apertura dei libretti postali è completamente gratuita, ed è un modo sicuro di tenere in deposito il denato. Difatti essi sono garantiti dallo Stato. Il problema è che alcuni libretti posssono essere dimenticati nel cassetto o nel dimenticatoio. Dopo 10 anni in cui non si effettua alcun movimento su un libretto postale, esso entra nella lista dei libretti dormienti. Poste Italiane a questo punto invia un promemoria al titolare per invitarlo a riattivare il libretto, recandosi presso l’ufficio postale ed effettuando una qualunque transazione, compreso il controllo del saldo o un prelievo o versamento.
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In alternativa si può effettuare anche tramite il portale, nella pagina personale dedicata ai libretti postali. In caso contrario i libretti dormienti, dunque non movimentati da oltre 10 anni, vengono trasferiti l Fondo gestito da Consap istituito ai sensi dell’art. 1, comma 343, della legge n. 266/2005 e disciplinato dal Regolamento di cui al D.P.R. 22 giugno 2007 n. 116. Ma solo i libretti con saldo superiore a 100 euro.
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L’elenco dei libretti dormienti si può consultare sulla pagina apposita del sito di Poste Italiane. I titolari dei Libretti presenti nell’ultimo elenco pubblicato sono invitati a recarsi, entro la data del 2 aprile 2023 presso qualsiasi ufficio postale per dare disposizioni e consentire il censimento anagrafico del proprio Libretto. In caso contrario, il deposito verrà spostato nel Fondo Consap.