Ecco fino a quanto denaro si può prelevale come titolari del libretto di risparmio. Quali regole bisogna rispettare
Quest’anno, il gruppo Poste Italiane è giunto al suo centosessantesimo anniversario dalla fondazione. Un traguardo importante che mette in luce gli straordinari progressi battuti in più di un secolo e mezzo di storia e a quali orizzonti sta andando incontro l’azienda. Di certo, è facilmente riscontrabile come sin dalle origini sia andata ben oltre il recapito puntuale di lettere e telegrammi lungo la penisola.
Gli esordi hanno visto dunque prendere le redini circa i depositi dei piccoli e medi risparmi dei cittadini e, in particolare, delle famiglie. Ciò è stato reso possibile grazie a strumenti divenuti oramai storici, nonostante le Poste non abbiamo smesso di adeguarle alle esigenze dei tempi e dei costumi. I buoni fruttiferi e il libretto di risparmio sono tra i dispositivi all’apice delle migliaia di sottoscrizioni annuali.
Libretti Poste 2023, quali limiti al prelevamento di denaro?
Uno strumento per la gestione del risparmio come il libretto postale rappresenta al meglio l’immagine di salvadanaio per un nucleo familiare o per il piccolo titolare cui il tesoretto, messo progressivamente da parte dai genitori, è destinato. Si tratta di uno strumento comunque utile in ambito ordinario perché permette di svincolare grosse somme di denaro dall’esposizione della movimentazione del conto corrente.
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Tra l’altro, il libretto rappresenta una soluzione priva di rischi in quanto da sempre garantita dallo Stato, ovvero dalla Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre costituisce un buon deposito per le somme da impegnare successivamente in più articolati piani di investimento. E questo è realizzabile con prassi di gestione estremamente semplici e costi di gestione bassissimi, legati essenzialmente all’imposta di bollo statale.
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Oggi, con il libretto dematerializzato – il Libretto Smart – molte funzioni sono maggiormente monitorabili – tramite app bancoPosta e i profili dedicati del portale delle Poste – e realizzabili in qualsiasi momento. Come il prelievo di denaro, ad esempio; grazie alla Carta Libretto si possono effettuare prelevamenti da qualunque sportello ATM Postamat. Con essa, non c’è alcun limite di prelievo. Se si sceglie l’opzione “senza carta”, il limite è pari a 600 euro giornaliere e complessivi 2.500 euro al mese.