Altra cattiva notizia in arrivo per tutti noi: ecco la novità che non potete perdervi sulle bollette, scopriamo cosa succede.
Che l’inflazione, in questo ultimo periodo, sia quasi senza precedenti non è certo un mistero: basta uscire di casa e fare un giro per i negozi, per rendersi conto di come questa drastica e soprattutto tragica situazione abbia colpito ogni aspetto del nostro quotidiano. Tra prodotti con prezzi ormai alle stelle e bollette da far letteralmente girare la testa, la situazione sembra ben lontana dall’essere risolta.
In particolare però, proprio in queste ultime settimane, c’è una cattiva notizia che sta per raggiungerci, pronta a sommarsi a quelle con cui già siamo dovuti scendere a patti nell’ultimo periodo. Ecco cosa dobbiamo aspettarci per quanto riguarda le bollette: non solo, quindi, luce, gas e acqua. Per sapere di cosa stiamo parlando, continuate a leggere insieme a noi.
Luce, gas e acqua: la cattiva notizia in arrivo sulle bollette
Ebbene sì, sembra proprio che le scosse di assestamento non siano ancora finite ed è in arrivo un’altra cattiva notizia per quanto riguarda le nostre bollette. In particolare, vi stiamo parlando degli aumenti a cui tutti ci siamo dovuti abituare in queste ultime settimane e che stanno per estendersi a un’altra dimensione della nostra realtà.
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Secondo alcuni calcoli, infatti, a causa della crescente e continua inflazioni, sarà impossibile evitare degli aumenti anche per quanto riguarda le bollette telefoniche: sia quelle fisse che mobili. Partendo da Tim e finendo con WindTre, infatti, tutte le principali compagnia dovranno mettere mano alle loro tariffe e operare dei cambiamenti. I più attenti, in realtà, avranno notato come questo cambiamenti per quanto riguarda la Tim ha già avuto inizio, con dei piccoli ritocchi cominciati già dal primo settembre.
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Per fare un esempio, basta pensare alle semplici fatture in formato cartaceo, passate dai canonici tre euro a tre euro e novanta centesimi. O, ancora, la WindTre che ha cominciato ad aumentare i prezzi ai suoi clienti già da una decina di giorni: tra modifiche e rettifiche, sia sulle tariffe mobili che fisse. Come il fisso che, ad esempio, è passato a cinque euro e novantanove al mese invece di due euro a seconda del piano prestabilito. Attenzione però, non tutto è perduto: se infatti non siete disposti a sottostare a questi cambiamenti, infatti, avrete la possibilità di recidere il vostro contratto entro il prossimo 31 Dicembre.
