Le vedove possono presentare apposita domanda all’INPS per ricevere la pensione di reversibilità: gli importi
La morte di un coniuge è un triste evento che porta con sé un dolore immenso. Nessuno dovrebbe mai dire addio alla persone che ama e che ha condiviso gran parte della vita con noi ma, purtroppo, tutti sono impotenti davanti alla morte. Dopo l’organizzazione del funerale e l’addio al nostro amato bisogna anche compiere tutta una serie di adempimenti burocratici.
Tra questi figurano il certificato di morte, la comunicazione del decesso all’INPS, alla banca o a Poste Italiane. Proprio riguardo all’INPS che le vedove possono fare anche una apposita domanda per poter ricevere la pensione di reversibilità, un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato.
La pensione di reversibilità è pari ad una quota percentuale della pensione del defunto ed è riconosciuta nel caso in cui l’assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso.
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Hanno di fatto diritto a questo trattamento pensionistico il coniuge o l’unito civilmente;
il coniuge separato; il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile e che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
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Come detto, l’importo di questa pensione è pari ad una quota percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto. Al coniuge solo la percentuale è del 60%; in caso di coniuge e un figlio 80% e in caso di coniuge e due o più figli 100%. Gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario.
Le vedove interessate devono presentare domanda online all’INPS attraverso il servizio dedicato accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa la domanda può essere fatta contattando il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o presso gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.