Attesa per la data di pagamento dell’Assegno Unico e Universale da parte dell’Inps, quando avverrà l’accredito
Nel mese di dicembre l’Inps sarà impegnato in una serie di accrediti e versamenti relativi a molte prestazioni previdenziali e assistenziali. Dal Reddito di Cittadinanza alla Disoccupazione per i Collaboratori, dalla Naspi ai trattamenti pensionistici di varia natura. Inoltre ad aumentare la mole di lavoro e le procedure per l’Istituto ci sono le tredicesime per i pensionati che ne hanno diritto.
Tra le altre misure pagate nel mese c’è anche l’Assegno Unico e Universale, la misura a favore di genitorialità e natalità che interessa tutte le famiglie con prole. Versata dopo richiesta diretta all’Inps e con ammontare basato sulla dichiarazione Isee, la prestazione ha raccolto e unificato quasi tutti i precedenti interventi statali a favore delle famiglie con figli.
Per le date di erogazione dell’Assegno bisogna far riferimento alla data di presentazione della domanda. Infatti la prestazione per i figli a carico sarà versata a partire dal 15 dicembre, se le richieste sono state presentate nei mesi di gennaio e febbraio 2022 (a partire dal 1° gennaio).
Se invece le istanze sono state presentate dal 1° marzo 2022, il versamento dell’Assegno Unico avverrà a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione delle domande stesse. Quindi la data di versamento potrebbe variare molto da caso a caso.
Per avere delle informazioni sicure sull’accredito dell’Assegno unico si può consultare il proprio fascicolo sul sito dell’Istituto accedendo attraverso le proprie credenziali Spid, Cie (Carta Elettronica d’Identità) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o con la consulenza dei centri Caf o dei Patronati.
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Si può quindi concludere dicendo che i pagamenti scaglionati per l’Assegno unico e universale avverranno entro fine anno: tra la seconda e la terza settimana del mese di dicembre per quelli che hanno presentato la richiesta nei mesi di gennaio e febbraio 2022, ed entro il 31 dicembre per quelli che hanno presentato domanda entro il mese di novembre 2022 (senza versamento degli arretrati).
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Non resta dunque che attendere qualche altro giorno e controllare periodicamente la propria posizione, senza dimenticare di sollecitare chiarimenti e spiegazioni in caso di ritardi e mancati versamenti attraverso i canali e i contatti predisposti dall’Inps.