La pensione di cittadinanza come anche il reddito, sono sottoposte alla presentazione dell’ISEE. Va rinnovato per il 2023?
Chi può usufruire della pensione di cittadinanza, che altro non è che un’integrazione alla pensione ritenuta insufficiente per uno stile di vita dignitoso, sa che la prestazione INPS integrativa è soggetta alla presentazione del modello ISEE, che può dare chiara indicazione della condizione economica del nucleo familiare, compresi reddito, beni mobili ed immobili di tutti i componenti del nucleo. Sono esclusi dalla dichiarazione ISEE, e dunque redditi non considerati ai fini dela pensione di cittadinanza:
Come spiega l’INPS, “Tutti i beneficiari del reddito o pensione di cittadinanza che hanno presentato il modello ISEE nel corso del 2022 devono pertanto rinnovarlo entro il 31 gennaio 2023, per non perdere la continuità del pagamento della prestazione“. Dunque in sostanza i richiedenti o percettori della pensione di cittadinanza entro il 31 gennaio 2023 devono consegnare l’ISEE aggiornato, che si compone:
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Le prime ricariche della pensione di cittadinanza per l’anno 2023, su carta specifica, si riferiranno all’ISEE 2022, per poi mutare ed essere aggiornate all’ISEE 2023.